Questa mattina la Commissione Juri per gli affari giuridici si è espressa sulla revoca dell’immunità per Ilaria Salis.
La Commissione Europea per gli affari giuridici questa mattina ha votato per la revoca dell’immunità ad Ilaria Salis. Le votazioni hanno dato l’esito: bocciata la revoca dell’immunità. I voti contrari sono stati 13, mentre i voti a favore della revoca della misura 12. Secondo le stime, decisivi sono stati i voti di due eurodeputati del Partito Popolare Europeo. Per il momento, dunque, l’eurodeputata di AVS è salva. Ora la palla passa al Parlamento Europeo, che il prossimo 7 ottobre dovrà pronunciarsi sullo stesso tema.
Ilaria Salis era stata accusata di aver aggredito alcuni gruppi di estrema destra in Ungheria. Per la stessa motivazione era stata già incarcerata per 15 mesi all’interno del carcere penitenziario di Márianosztra. Grazie all’elezione al Parlamento Europeo, la deputata al momento gode dell’immunità parlamentare e non è passibile di giudizio.
Salis aveva commentato queste ore, definendole di profonda paura per la sua sorte. Dopo la votazione, invece, si è così espressa: “Oggi la Commissione Juri ha deciso di difendere la mia immunità e l’indipendenza del Parlamento, e di respingere la richiesta di revoca avanzata dal regime ungherese. È un segnale importante e positivo. Ho piena fiducia che il Parlamento confermerà questa scelta nella plenaria di ottobre, affermando la centralità dello stato di diritto e delle garanzie democratiche”.
Fonte: la Repubblica, il fatto quotidiano