A Milano, a ridosso del Giorno della Memoria, è stato imbrattato il murales ritraente la famiglia dei Simpson deportata nei campi di concentramento, con scritte naziste ed antisemite che recitano “W Hitler” e “Fuck Israele”.
L’opera è dell’artista aleXsandro Palombo, ed è già il quarto sfregio subito, nonostante il murales abbia circa un anno.
L’artista aveva ritratto, come accennato, la famiglia dei Simpson deportata nei campi di concentramento, per denunciare l’orrore subito dagli ebrei durante l’orrore dell’Olocausto. “Chi volta lo sguardo davanti a questi scempi è complice del problema. Gli ultimi sfregi antisemiti e quelli degli scorsi mesi rimarranno come testimonianza e parte integrante dell’opera che tramuterà questo mare d’odio in strumento di sensibilizzazione e consapevolezza contro l’indifferenza e l’antisemitismo”. Queste le parole dell’artista.
Si è fatta sentire anche il consigliere comunale del PD, Daniele Nahum, che ha annunciato che ci sarà una denuncia in questura per le scritte pro-hitler e contro Israele.
Lo sfregio giunge poi in un momento topico, alla vigilia del Giorno della Memoria e del Corteo pro-Palestina. Il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha anche annunciato che si potrebbe andare incontro ad un rinvio del corteo: “Ne ho parlato con il prefetto e mi ha detto che è allineato con il ministro Piantedosi e io non posso che accettare questa decisione. Per cui non voglio commentare ma credo che sia inevitabile a questo punto, quindi bene così. Domani – ha aggiunto Sala – sarà comunque una giornata delicata, quindi posso capire le ragioni del ministro”.
Fonte: La Repubblica