La deputata repubblicana Anna Paulina Luna vuole aggiungere il volto di Donald Trump al Monte Rushmore. Il suo disegno di legge propone di affiancarlo a Washington, Jefferson, Roosevelt e Lincoln.
“Cominciamo a scolpirlo”, ha scritto Luna su X. Secondo lei, i successi di Trump meritano il massimo riconoscimento. La proposta si ispira a Fox News, che ha suggerito di realizzarla nel 2026 per i 250 anni della Dichiarazione d’Indipendenza.
Trump stesso aveva ipotizzato l’idea nel 2019. Aveva dichiarato di rispettare profondamente il monumento. Ora, il dibattito si riaccende con questa iniziativa politica.
L’opposizione dei nativi americani è scontata. Per loro, il Monte Rushmore rappresenta il suprematismo bianco e il razzismo strutturale. Già oggi rifiutano la sua esistenza.
Nel 2020 Trump aveva visitato il sito per il Giorno dell’Indipendenza. La sua presenza aveva scatenato la rabbia delle comunità indigene locali.
Nick Tilsen, attivista Oglala Lakota, aveva denunciato l’ingiustizia. “Ci hanno rubato la terra per scolpirci sopra i volti di conquistatori e genocidi”, aveva detto all’Associated Press.
Se il Congresso approvasse la proposta, il Dipartimento degli Interni dovrebbe gestire il progetto. Questo ente è responsabile dei parchi e dei siti storici federali.
L’idea divide l’America. Da un lato, i sostenitori di Trump spingono per onorarlo. Dall’altro, gli oppositori denunciano l’ennesima provocazione. Il Monte Rushmore tornerà al centro delle tensioni politiche?
Fonte: ANSA
Foto generata con AI
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