Il valore terapeutico della cannabis riconosciuto dall’Onu

3 Dicembre 2020 - 7:19

Il valore terapeutico della cannabis riconosciuto dall’Onu

Nel nostro Paese molti non sanno, forse per una non corretta informazione, che è consentito il ricorso alla cannabis terapeutica se in possesso di regolare prescrizione medica.

Ma molto spesso il fabbisogno è superiore alla produzione e all’importazione del farmaco e molte persone sono costretti a misure come l’autoproduzione.

In questi giorni la commissione delle Nazioni Unite sugli Stupefacenti si è riunita per votare una serie di misure proposte dall’Oms sulla riforma internazionale della cannabis. In particolare è stata decisa la declassificazione della sostanza dalla tabella nella quale si trovano sostanze come eroina e cocaina riconoscendone il valore terapeutico.

L’Unione europea ha votato compatta. l’Italia ha un fabbisogno di 1.950 kg all’anno di cannabis medica. Nel 2019 lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze ne ha distribuito alle Farmacie cannabis solo 157 kg.

Lo Stato italiano, per rispondere alla domanda interna, ha dovuto acquistare 252 kg di prodotti importati dall’Olanda. Un paziente affetto da una malattia neurodegenerativa invalidante che assume cannabis medica per contrastare questa patologia e stato indagato per coltivazione di sostanza stupefacente dato che non riusciva a procurarsi il medicinale nonostante la regolare prescrizione medica.

Ma grazie all’appoggio della campagna Meglio Legale, si è appellato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per chiedere che sia rispettato il diritto alla cura.

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