Napoli, 21 aprile- La storia che vi racconterò in questo approfondimento mi ha toccato molto. Forse l’età di questo giovane ragazzo, molto, troppo vicina a quella di mio figlio. Un’età che conosco ed imparo a conoscere ogni giorno di più. Non è stato semplice, dopo questo turbinio di sensazioni, di racconti e confidenze, mettersi alla tastiera e raccontare in poche righe i SOGNI e DESIDERI di un giovane, prima del buio.
Molti giovani oggi sembrano immaturi e poco sognatori, provano difficoltà a guardare al futuro con positività e poi ci sono loro…I giovani speciali che nonostante le difficoltà guardano con ottimismo ad un futuro che si preannuncia non propriamente roseo ed irto di difficoltà.
Il giovane di cui voglio parlarvi si chiama Alessandro, la sua storia mi è stata raccontata da mamma Maria Pia, asse portante della determinazione di Alessandro e della sua famiglia. Alessandro a quattro anni riceve una diagnosi difficile, purtroppo solo la prima, all’Ospedale Bambin Gesù di Roma. Difficile da mandar giù, sordità bilaterale. Dopo soli due anni arriva quella di tumore benigno (Colesteatoma), all’orecchio sinistro che costringe Alessandro a subire due interventi per tentarne la conservazione uditiva, che purtroppo non ha dato l’esito
sperato. Ad oggi sente solo con l’orecchio sinistro, grazie ad una protesi, sua compagna di viaggio da 14 anni. Infanzia ed adolescenza difficile quella di Alessandro che è stato anche vittima di episodi di bullismo, in particolare al primo anno di scuola media, ricorda con rammarico mamma Maria Pia, le frasi con le quali veniva deriso il figliolo ” sei un sordo”; “Amplifon”; “Tu hai la 104 “. Solo grazie alla forte autostima, alla profonda forza di volontà, allo sport ed al sostegno della famiglia e dei professori è riuscito a non cedere.
A 16 anni e mezzo arriva un’altra dolorosa prova, diagnosticata al Policlinico di Napoli, al reparto Telethon di cui primario è la professoressa Francesca Simonelli. I sintomi piuttosto seri hanno spinto ad indagarne le ragioni, perdita di equilibrio improvvisa alternata a momenti di oscurità, hanno portato alla diagnosi di malattia visiva degenerativa genetica rara, retinite pigmentosa in sindrome di Usher di tipo 2, con aggravio di edema maculare.
Una diagnosi, pesante, dura che Alessandro affronta con ancora maggiore forza e resilienza. Alessandro continua a coltivare le sue passioni tra cui la moda. Infatti è un fotomodello (ha posato per molti piccoli brand) , ha in preparazione un libro autobiografico di prossima uscita, ballerino di danze caribiche; ha vinto un concorso di bellezza per persone speciali, ha partecipato a videoclip musicali (a Natale 2020 con Andrea Sannino), vanta diverse compare in varie serie Tv tra cui Un posto al sole e Gomorra 5, in un film di Salemme,
ha partecipato alla trasmissione “I Fatti Vostri” con Magalli su Rai 2, molti giornali si sono interessati alla sua storia, dedicandogli interviste. A luglio 2021 ha terminato la formazione per diventare volontario di una grande organizzazione umanitaria e di volontariato. A fine aprile, inizio maggio andrà in alcune scuole medie, a portare il suo messaggio di resilienza, attraverso un video che rappresenta il viaggio nelle sue disabilità.
Domani sarà il compleanno di Alessandro Coppola. Come tutti i giovani della sua età ha dei sogni. Uno tra questi è quello di poter diventare TESTIMONIAL di un BRAND importante, posando su cartelloni pubblicitari come esempio di moda “inclusiva” oppure la partecipazione ad un reality dimostrando di saper affrontare le sfide, mettendosi in gioco ed evidenziare le difficoltà ed i disagi del quotidiano che persone con diverse abilità, affrontano. Davanti ad un obiettivo fotografico o ad una telecamera questo giovane vince tutte le sue paure ed insicurezze.
Un sogno che può diventare realtà facendo leva sulle giuste sensibilità. Non so quanto riusciremo a fare con questo appello, ma io, noi di RETENEWS 24 ci siamo e formuliamo i nostri migliori auguri ad Alessandro affinché possa realizzare il suo sogno!