Parma-Monza, giocata al Tardini, ha offerto 90 minuti di caos e tensione. Il protagonista involontario della serata è stato Benedyczak, attaccante del Parma, coinvolto in un episodio surreale al minuto 75. Dopo un fallo di Birindelli in area, l’arbitro La Penna ha fischiato, ma non per autorizzare il rigore: il segnale era per consultare il VAR. Il giovane attaccante, convinto del contrario, ha calciato e segnato, ma il gol non è mai esistito.
La dinamica è stata singolare. La Penna ha indicato il dischetto, mentre Benedyczak si preparava al tiro. Concentrato sull’azione, il polacco non si è accorto che il fischio serviva a fermare il gioco. Ha calciato un destro potente, piazzandolo sotto l’incrocio. Turati, portiere del Monza, si era fermato, ignaro dell’intento del giocatore. Lo stadio è rimasto in silenzio, consapevole dell’errore.
Il VAR ha poi verificato il contatto tra Birindelli e il giocatore del Parma, giudicandolo regolare. Il rigore è stato annullato, lasciando Benedyczak con l’amarezza di un gol “fantasma”. La Penna, intanto, ha gestito la situazione con calma, spiegando l’accaduto ai giocatori in campo.
Non è stato l’unico intervento del VAR nella serata. La tecnologia ha cancellato ben tre gol al Monza, tutti per fuorigioco. Due sono stati annullati nel primo tempo, il terzo nella ripresa. Ogni decisione è apparsa corretta, ma ha influito sullo spettacolo e sul ritmo del gioco.
Parma-Monza si è conclusa con la vittoria dei ducali grazie a un gol di Vanoli al 98’. Tuttavia, l’episodio del rigore fantasma e l’uso massiccio del VAR hanno dominato le cronache. La partita ha mostrato, ancora una volta, quanto la tecnologia possa cambiare le sorti di un match e creare momenti tanto insoliti quanto decisivi.
Fonte: Fanpage.it
