Il rapper russo Walkie si è tolto la vita per non andare in guerra:«Non sono pronto ad uccidere.Resto nella storia per aver protestato fino all’ultimo»

1 Ottobre 2022 - 12:31

Il rapper russo Walkie si è tolto la vita per non andare in guerra:«Non sono pronto ad uccidere.Resto nella storia per aver protestato fino all’ultimo»

«Non sono pronto a uccidere»: questa la frase lasciata prima di morire dal rapper russo Ivan Petunin,soprannominato Walkie,il quale si è tolto la vita per protestare contro la mobilitazione russa.

Una tragedia preannunciata sui canali Telegram dell’artista, che in un messaggio video (successivamente cancellato) aveva spiegato: «Se stai guardando questo video, allora non sono più vivo. <…> Sulla mia anima sento il peccato dell’omicidio, non posso e non voglio prendermi questa responsabilità. Non sono pronto a uccidere per nessun ideale».

A causa di problemi di salute (si stava sottoponendo a cure neuropsicologiche), Petunin aveva ricevuto un esonero provvisorio dal servizio militare.  «Scelgo di rimanere per sempre nella storia, come un uomo che non ha sostenuto ciò che stava accadendo e ha protestato fino all’ultimo», aveva aggiunto Petunin. Il suo corpo è stato trovato vicino a un edificio di più piani in via Kongressnaya, a Krasnodar.