Il racconto di Massimiliano: volontario italiano che trasporta midolli in tutto il mondo

2 Novembre 2024 - 9:32

Massimiliano Napolitano è il volontario italiano che nella notte tra martedì e mercoledì 30 ottobre si sarebbe fatto accompagnare in ospedale, a Valencia, per consentire un triapianto di midollo.
L’italiano infatti sarebbe da poco più di due anni un volontario del Nucleo operativo di protezione civile dei trapianti, l’associazione toscana che trasporterebbe midollo osseo e cordone in tutto il mondo.
Dopo le tragiche vicende verificatesi a Valencia, protagonista di uno dei peggiori episodi di catastrofe climatica degli ultimi anni, Massimiliano non avrebbe esitato un attimo a mettersi in volo per Barcellona, la città in cui sarebbe stato dirottato il volo per Valencia, insieme alla borsa contenente il midollo.
Napolitano avrebbe poi proseguito nella sua missione prendendo un pullman per Valencia insieme ad una coppia di passeggeri , conosciuti sul volo, che gli avrebbero proposto di accompagnarlo:”Dopo circa tre ore e mezza di viaggio, con forte vento e camion ribaltati per l’autostrada, siamo arrivati all’aeroporto che era praticamente un lago”- avrebbe raccontato Napolitano – “non ci si poteva muovere, non potevano entrare i taxi, io avevo ancora diversi chilometri per arrivare all’ospedale ed ero già in ritardo, il trapianto si doveva effettuare alle 8 del mattino ed erano già le due di notte”.
“Fortuna vuole che sull’aereo ho fatto amicizia con una coppia di spagnoli meravigliosi – avrebbe affermato il volontario, per poi aggiungere – avevano la macchina parcheggiata in aeroporto e hanno deciso di accompagnarmi in ospedale e lì ho fatto la consegna alle due e trenta del mattino”. Il trapianto sarebbe così stato eseguito dopo poche ore.
“Il Nucleo operativo opera da 30 anni – avrebbe poi spiegato Napolitano – hanno fatto decine di migliaia di missioni senza fallirne una, l’anno scorso ho fatto un prelievo di midollo a Tel Aviv quando Hamas ha attaccato, però anche lì abbiamo realizzato la missione, dobbiamo essere noi a risolvere i problemi, senza la coppia avrei chiesto aiuto la polizia, ma erano tutti impegnati, polizia, pompieri, ambulanze” .
Questo l’appello che avrebbe fatto Massimiliano ai cittadini: “C’è bisogno di donatori, poi ci pensiamo noi a portarlo in giro per il mondo”.
Fonte: Fanpage.it

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