Federica Brignone ha subito un grave infortunio durante la seconda manche del Gigante agli Assoluti, in Val di Fassa. La sua gamba sinistra e il legamento si sono spezzati in un incidente brutale. Immediatamente, la campionessa è stata operata per ridurre la frattura scomposta di tibia e perone. L’obiettivo è accelerare un recupero lungo e delicato.
L’infortunio è arrivato al culmine di una stagione straordinaria. Federica stava vivendo il suo momento più felice e sperava in un finale diverso. La mattina di giovedì 3 aprile, conduceva il Gigante ai Campionati Italiani quando ha inforcato una porta. Una piroetta disastrosa l’ha sbalzata sulla neve trentina. Il trasporto in toboga e il volo in elisoccorso hanno portato a una diagnosi terribile in ospedale.
L’intervento è riuscito meglio del previsto, ma il recupero potrebbe durare fino a 12 mesi. Questo la terrà lontana dalla preparazione estiva e dall’inizio della prossima stagione. Anche i Giochi di Milano-Cortina sembrano ora in pericolo.
Dalle stanze della clinica La Madonnina, Federica ha mostrato il suo spirito combattivo: “Affronterò questa nuova sfida mettendoci tutta me stessa, come sempre”. Anche se amareggiata, non cambierebbe nulla di quanto fatto. “Le condizioni della pista erano ottime e stavo bene. Rifarei tutto, ma senza cadere”.
Federica era presente agli Assoluti italiani per rispettare un impegno importante con i Carabinieri. Questo evento supporta gli atleti in Italia non solo economicamente, ma anche a livello professionale. Avrebbe partecipato anche al Super G e allo slalom. Purtroppo, il destino ha preso un’altra direzione.
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