Il corpo di Giulia Tramontano, una giovane di 29 anni incinta al settimo mese, ritrovato dopo la sua scomparsa domenica scorsa. Il fidanzato, Alessandro Impagnatiello, subito dopo l’arresto ha confessato il femminicidio. Ieri, durante la trasmissione televisiva “Chi l’ha visto”, la madre della ragazza ha fatto un appello disperato alla figlia: “Chiamami, mandami un messaggio”, ha detto piangendo, ammettendo di fare “una cosa stupida, ma le mando messaggi lo stesso”.
L’ultima volta che Giulia ha parlato con sua madre è stata sabato sera, il 27 maggio. “Non preoccuparti mamma, vado a dormire”, aveva scritto la giovane. Poco prima aveva scoperto che il suo fidanzato aveva una relazione con un’altra donna e che questa donna era anche incinta. Avevano discusso e Giulia aveva confessato a un’amica di essere “turbata”.
La mattina seguente, però, la madre non è riuscita a mettersi in contatto con lei. Non rispondeva ai messaggi e il suo cellulare risultava spento. Questa situazione insolita ha preoccupato la madre di Giulia che vive in provincia di Napoli. Di solito si chiamavano tutte le domeniche mattina e parlavano a lungo.
Nel pomeriggio di domenica, la madre di Giulia riceve una chiamata dal fidanzato della figlia. Le chiede se ha notizie di Giulia e le dice che avrebbe denunciato la sua scomparsa dai carabinieri. “Siamo partiti a mezzanotte e siamo arrivati a Senago alle 8:30 di lunedì mattina”, ha spiegato la madre della giovane.
Le ricerche nel territorio milanese sono continuate giorno dopo giorno fino a quando ieri sera è stato trovato il cadavere e il fidanzato ha confessato l’omicidio. È stato lui a indicare il luogo in cui si trovava il corpo: un’intercapedine dietro un edificio con alcuni box.
“Io e Giulia dobbiamo ancora tagliare il cordone ombelicale, lei ha un carattere chiuso, è poco espansiva. Io la conosco, lei ha bisogno di me come io ho bisogno di lei” – ha detto la mamma della 29enne in lacrime, nel corso del programma.
Fonte: fanpage
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