Nella due giorni di dibattiti e cerimonie, il 1 e il 2 luglio, per il 43° Premio Ischia internazionale di giornalismo si è entrati subito nel vivo con il dibattito su “Generazione Pnrr: la vera sfida è conquistare la fiducia dei giovani. Ma il Pnrr risponde davvero alle loro esigenze? Come si esprimono, si descrivono e si informano davvero i giovani?”. Si è scelto un argomento attualissimo quest’anno il PNRR per fare in modo che questi stanziamenti di tantissimi miliardi vengano resi esecutivi per un’ambiziosa agenda di riforme con delle azioni, non connesse sempre ai lacci burocratici, per lanciare tutte le iniziative già delineate, tra istruzione, ricerca e digitalizzazione del paese. Bisogna fare un discorso molto diverso, dal punto di vista della comunicazione, per coinvolgere i giovani, nonostante ci sia la difficoltà di cosa chiedono ad adulti e istituzioni, nell’ottica dello strumento di ripresa economica PNRR dopo la crisi pandemica e attualmente della guerra in Ucraina. L’ideatore del Premio Ischia è stato Giuseppe Valentino, che poi con la sua scomparsa fu costituita la Fondazione “Premio Ischia – Giuseppe Valentino”, un ente dotato di riconoscimento di personalità giuridica, nato per volontà della famiglia Valentino, della Regione Campania e della Camera di Commercio di Napoli. Da allora l’attività della Fondazione non si esaurisce soltanto con la consegna degli annuali riconoscimenti ai giornalisti: mostre, convegni e dibattiti che mirano a qualificare gli aspetti culturali, archeologici e ambientali dell’isola d’Ischia e della Regione Campania. Nelle edizioni passate hanno vinto il Premio Ischia tra gli altri: Indro Montanelli, Walter Cronkite, Peter Arnett, Jean Daniel, David Grossman, Piero Angela, Paolo Mieli, Lilli Gruber, Ferruccio De Bortoli, Peter Stothard, Arrigo Levi, Bruno Vespa, Ezio Mauro, Enzo Biagi e numerosi altri nomi illustri del giornalismo italiano ed internazionale. La giuria composta da Andrea Abodi, Presidente Credito Sportivo; Lucia Annunziata, Giornalista e conduttrice in 1/2 in più Rai Tre; Luigi Contu, Direttore Ansa; Alessandro Barbano, Vice Direttore del Corriere dello Sport; Enzo D’Errico, Direttore del Corriere del Mezzogiorno; Giuseppe De Bellis, Direttore SkyTg24; Giovanni Grasso, Cons. stampa del Pres.Repubblica; Luciano Fontana, Direttore Corriere della Sera; Carlo Gambalonga, Giornalista; Federico Monga, Vice Direttore della Stampa; Mario Orfeo, Direttore Approfondimento RAI; Agnese Pini, Direttrice de “La Nazione”; Fabio Tamburini, Direttore del Sole 24Ore. La giuria è presieduta da Giulio Anselmi, Presidente dell’Agenzia ANSA. Tra le novità la presenza di Alessandra Galloni, direttrice di Reuters e vincitrice del Premio nel 2021.
I premiati di questa 43esima edizione nella serata di Galà, con la conduzione di Tiberio Timperi e Daria Luppino, oggi a Casamicciola sono: Premio Internazionale a Lucio Caracciolo, fondatore e direttore di Limes, Premio Ischia giornalista dell’anno carta stampata ad Anna Zafesova della Stampa, Premio Ischia giornalista dell’anno Tv ad Elena Testi de La 7, Premio Ischia alla carriera a Lorenzo Cremonesi del Corriere della Sera, Premio Ferrovie dello Stato per la comunicazione territoriale alla TgrRAI, Premio Giornalista dell’anno per l’informazione sportiva alla direttrice di Rai Sport Alessandra De Stefano, Comunicatore dell’anno a Paola Ansuini, Premio per la comunicazione territoriale a Cristina Manetti, Premio per la sezione dei social media a Dario Adamo, Premio per la sezione spettacolo all’Agenzia Zebaki, Premio Terna per la comunicazione a Monica Peruzzi Premio Speciale “Opening New Ways of Journalism” a Francesco Oggiano. Vengono premiati anche “Per i 30 anni del Tg5”, Premio Ischia; “Mensile CIAK”, Riconoscimento Speciale; il “130/o anniversario de Il Mattino”, Riconoscimento Speciale e le “Testate giornalistiche Regionali RAI”, Premio FS per la comunicazione territoriale.
