“Siamo distrutti dal dolore oltre ogni immaginazione, non si può essere mai preparati per questo”,queste sono state le prime strazianti parole del genitori del piccolo Kyle Lewis.
La tragedia alla fine del mese scorso quando il piccolo ha ingoiato senza volerlo la piccola spilla che gli ha ostruito le vie aree impedendogli di respirare.
Portato d’urgenza in ospedale il piccolo è stato rianimato per quattro volte prima di essere trasferito in un altro ospedale.
Le analisi cliniche hanno confermato che a causa della mancanza di ossigeno, il 90-95% del suo cervello aveva subito danni. I genitori Emma e Mark Lewis erano al suo fianco quando due giorni dopo il ricovero la situazione è precipitata e il piccolo Kyle è morto.
“Non riesco nemmeno a spiegare come mi sento. Non sembra reale. Non voglio che sembri reale. Lo hanno tenuto in vita finché non siamo stati pronti a salutarci. Ma non sei mai pronto a questo. Kyle ha deciso che era il suo momento dopo aver avuto l’ultima coccola da mamma e papà. Ha esalato l’ultimo respiro mentre lo stavamo coccolando” ha confessato la madre al quotidiano inglese The Star.
“Finché era in ospedale stavo con lui, lo spostavo sul letto, parlavo con lui. Ora son distrutta. La gente mi dice di essere forte, non è così facile. Ho perso mio figlio e al momento non riesco a pensare ad altro che a lui. È come se non sapessi come soffrire. Non so come sentirmi, non so cosa pensare, non so come agire. Mi sento un robot. Ho il cuore spezzato” ha aggiunto la donna.