In occasione della giornata mondiale dell’alimentazione, diverse autorità e cariche si sono riunite al palazzo della FAO a Roma. Il pontefice ha tenuto un discorso in cui ha denunciato l’utilizzo della fame come arma di guerra.
“Gli scenari dei conflitti attuali hanno fatto riemergere l’uso del cibo come arma da guerra” ha affermato Papa Leone XIV, aggiungendo “Sembra allontanarsi sempre più quel consenso espresso dagli Stati che considera un crimine di guerra la fame deliberata, come pure l’impedire intenzionalmente l’accesso al cibo a comunità o interi popoli (…) Con dolore, siamo testimoni dell’uso continuo di questa crudele strategia che condanna uomini, donne e bambini alla fame (…). La comunità internazionale non può voltarsi dall’altra parte. Dobbiamo fare nostro il loro dolore”.
Il pontefice ha poi esortato a non dimenticare le popolazioni sofferenti in Ucraina, Gaza, Haiti, Afghanistan, Mali, Repubblica Centrafricana, Yemen e Sud Sudan.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo intervento, ha affermato: “È un triste paradosso che proprio mentre crescono le conoscenze, le risorse e le potenzialità tecnologiche, anche con rilevanti applicazioni al settore agricolo, assistiamo a nuovi scenari di carestia, a inaccettabili sperequazioni e a un regresso di quel sistema multilaterale, unico paradigma in grado di dare vere risposte a questi bisogni (…). Le Istituzioni multilaterali più direttamente impegnate nella lotta all’insicurezza alimentare sono strumenti preziosi ed esprimono consapevolezza della indivisibilità dei destini umani. Perché questo impegno risulti più efficace e costante nel tempo, esso deve trovare alimento in un’adeguata sensibilizzazione su tematiche tanto rilevanti quanto spesso relegate ai margini del dibattito pubblico. Per poter essere protagonisti, i cittadini devono essere informati. La conoscenza rimane il primo motore per stimolare un maggiore impegno“.
Presenti anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro degli esteri Antonio Tajani. Quest’ultimo si è concentrato sull’attuale situazione nella striscia di Gaza dichiarando: “Non possiamo non fare il possibile per alleviare le sofferenze dei gazawi. (…) Ci sono state morti per fame e ce saranno altre, se non interveniamo rapidamente”.
Fonti: Ansa, RaiNews, VaticanNews
Fonte immagine: Wikipedia. https://x.com/edgarjbb_/status/1920590815472108021
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