Il neurobiologo Gilestro avverte: “è questione di giorni e il nuovo virus si diffonderà in Europa, serve un lockdown “

21 Dicembre 2020 - 21:58

Il neurobiologo Gilestro avverte: “è questione di giorni e il nuovo virus si diffonderà in Europa, serve un lockdown “

Allarme da Londra per una nuova variante del SarsCov2. Il primo ministro britannico Boris Johnson ha annunciato un duro lockdown per la capitale inglese che è stato giustificato in conferenza stampa per la scoperta di questo nuovo ceppo del coronavirus che sarebbe del 70% più contagioso di quello fino ad oggi sconosciuto. Sul tema è intervenuto in un lungo thread su Twitter Giorgio Gilestro, neurobiologo e professore associato dell’Imperial College di Londra.

Sembra che il virus circoli più velocemente a causa di una nuova variante, non ci sono prove di una maggiore letalità ma sembra che si propaghi più velocemente. È tutto quello che sappiamo, ma dobbiamo agire adesso». Ha detto Boris Johnson in conferenza stampa. «Nulla al momento indica che il vaccino sarà meno efficace», ha aggiunto.

La settimana scorsa Johnson aveva annunciato non grossi cambiamenti alle chiusure di dicembre durante le feste natalizie, con aperture nei giorni di Natale che consentissero la riunione di fino a tre nuclei familiari. Questa nuova variante sta cambiando le carte in tavola – ha scritto Gilestro nel primo dei suoi tweet a riguardo – Ora pare che verrà introdotto un livello di chiusura nuovo (il livello 4) e che Londra e il sud ovest ripiomberanno nell’ordine di non uscire di casa, come a marzo, senza nemmeno le scappatoie a tarallucci e vino italiane annunciate ieri da Conte».

Riepilogando – spiega Gilestro nel suo thread – la variante è ormai la variante principale in circolazione (abbiamo un “nuovo virus” a Londra); fino al 70% più contagioso; Londra in tier-4; caldamente sconsigliato lasciare il paese; non sappiamo se la variante sia già fuori da UK né da dove arrivi. Vista la contagiosità, visto il numero di immigrati EU a Londra, visto il periodo (Natale), temo che sia ormai scontato che questa variante si diffonderà velocemente nel resto d’Europa».

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