Il minuto di rumore degli studenti a un anno dalla scomparsa di Giulia Cecchettin

11 Novembre 2024 - 13:56

Il minuto di rumore degli studenti a un anno dalla scomparsa di Giulia Cecchettin

A un anno dalla morte di Giulia Cecchettin, si è tenuto oggi il minuto di silenzio nelle scuole di Roma per ricordare il femminicidio della 22enne uccisa lo scorso 11 novembre dall’ex fidanzato Filippo Turetta.

Nell’istituto Croce Aleramo gli studenti e le studentesse hanno ricordato Giulia e le altre vittime di violenza di genere riunendosi in Aula Magna. Al liceo Cavour applausi, chiavi agitate in aria, borracce contro il corrimano delle scale, hanno riempito il silenzio, durante  la pausa dalle lezioni, affinché nessuno dimentichi la scomparsa di Giulia e di tutte quelle altre donne che di rumore non possono farne più.

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Quest’iniziativa da parte delle scuole ha l’obiettivo di tenere accesa la luce sul tema della violenza di genere, anche a distanza di un anno dal caso Cecchettin.
Nonostante la tragica storia di Giulia, le donne uccise nell’ultimo anno sarebbero circa 91.
“Lo scorso anno dicevamo che Giulia doveva essere l’ultima. Ma non è stato così – hanno sottolineato alcuni giovani in una nota dalla Rete degli Studenti Medi – Bisogna ripartire dai luoghi del sapere: vogliamo percorsi di educazione sessuale, affettiva e al consenso”- questo l’appello degli studenti alle istituzioni.
Anche alcune facoltà alla Sapienza si sarebbero unite al minuto di rumore di scuole e licei: sotto invito dell’associazione Sinistra Universitaria, gli studenti avrebbero infatti condiviso qualche riflessione davanti agli ingressi delle varie sedi, per poi dar vita ad un minuto di rumore tanto amaro, quanto consapevole.
Fonte: Fanpage.it

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