Il figlio adottivo di Marina Ripa di Meana, Andrea, protesta contro Lucrezia: ‘Non vendere i gioielli di nostra madre’

26 Maggio 2021 - 21:43

Il figlio adottivo di Marina Ripa di Meana, Andrea, protesta contro Lucrezia: ‘Non vendere i gioielli di nostra madre’

Il figlio adottivo di Marina Ripa di Meana, Andrea, protesta contro Lucrezia: ‘Non vendere i gioielli di nostra madre’

Il figlio adottivo di Marina Ripa di Meana, Andrea, protesta contro la sorella Lucrezia. Come aveva annunciato, si incatena a via Margutta a Roma, davanti la galleria dove si stanno esponendo i preziosi che poi andranno all’asta il prossimo 23 giugno a Firenze, e si scatena. “Non vendere i gioielli di nostra madre”, le dice in collegamento con Pomeriggio 5.
Il figlio adottivo di Marina Ripa di Meana protesta contro Lucrezia: 'Non vendere i gioielli di nostra madre'
Il figlio adottivo di Marina Ripa di Meana protesta contro Lucrezia: ‘Non vendere i gioielli di nostra madre’

Lucrezia Lante della Rovere, che ha ereditato i gioielli da Marina Ripa di Meana, ha deciso di metterli all’asta. Andrea è irremovibile. “Non mi muoverò, finché non sarà rispettata la sua volontà”, dichiara a Barbara D’Urso.

Si incatena davanti a via Margutta a Roma, davanti la casa d’aste che espone i preziosi

“I ricordi di una vita non si vendono al miglior offerente”, “Lucrezia, ti prego, ripensaci non venderli. Fai felice tua mamma”, c’è scritto su alcuni dei cartelli che Andrea espone. “Parlo per bocca di Marina che non c’è più, mi diceva sempre che voleva lasciarli alla figlia e alle nipoti”, sottolinea. Dallo studio gli fanno notare che la Ripa di Meana non ha lasciato scritto tutto questo nel testamento. Lui è irremovibile.

Carmelita stoppa Andrea quando mostra un cartello in cui ha scritto: “Lucrezia sei sempre la solita, vuoi farla piangere anche da morta”. “Questo non mi piace”, precisa. Non vuole che esageri contro l’attrice.

La faida familiare prosegue: i rapporti con la sorella sono sempre stati tesi

Lucrezia Lante della Rovere finora non ha sentito ragioni: i gioielli ereditati dalla mamma Marina Ripa di Meana, custoditi fino a pochi mesi fa in una cassetta di sicurezza, saranno battuti all’asta. Il pezzo più caro è quello relativo a un bracciale geometrico rigido di Schullin, in oro giallo e bianco con diamanti, la cui stima di partenza è di 5.800 euro, ma ce ne sono molti altri.

Barbara D’Urso non desidera che Andrea, però, offenda l’attrice

“Le sono stati regalati da amici, amanti, da Franco Angeli, dal marito Carlo, anche dal sottoscritto. Marina desiderava ardentemente rimanessero alla figlia e alle nipoti, come l’anello di fidanzamento della madre Vittorina. Un solitario, era stata rifatta la montatura da Bulgari, rimodernato con cristallo di rocca e altri brillanti. Lucrezia aveva ricevuto per i suoi 50 anni”, ha spiegato Andrea all’AdnKronos. I rapporti tra lui e la sorella sono sempre stati molto tesi, ora rischiano di esplodere.

Marina Ripa di Meana nella sua vita ha fatto veramente di tutto: conosciamo meglio la straordinaria artista che ha vissuto all’insegna della provocazione!

Figlia di un avvocato romano, Marina Ripa di Meana, nata nel 1941 come Marina Elide Punturieri, è stata una donna dall’innato talento artistico. Scrittrice, regista, icona di stile e personaggio televisivo dai look strampalati, ha decisamente lasciato il segno nel mondo dello spettacolo.

La sua è stata una vita all’insegna dell’eccesso, della stravaganza, ma mai noiosa: quella di un’artista dalla natura anticonformista e dal carattere esuberante che ha veramente provato di tutto. Scopriamo una serie di imperdibili curiosità sulla vita della poliedrica stilista deceduta il 05 gennaio del 2018.

Marina Ripa di Meana: marito e vita privata

Per quanto riguarda la vita privata, Marina Ripa di Meana è stata sposata due volte. In prime nozze, nel 1964, si è coniugata con l’aristocratico romano Alessandro Lante della Rovere, dal quale ha avuto una figlia: Lucrezia Lante della Rovere, nota attrice.

Marina Ripa di Meana
Marina Ripa di Meana

I due si lasciarono quando la figlia era molto piccola: “Lui beveva, ne faceva di tutti i colori, lei era intimorita. Il calore di una famiglia tra­dizionale, durante l’infanzia, Lucrezia, non l’ha avuto“, aveva raccontato la donna a Vanity Fair.

Nel 1982 si sposa per la seconda volta con Carlo Ripa di Meana: i due rimarranno insieme fino alla sua morte. Nel 2010 Carlo Ripa di Meana ha adottato come suo figlio Andrea Cardella, che è diventato anche il suo unico erede. Anche Marina voleva procedere con l’adozione, ma Lucrezia, sua figlia, si oppose e lei non ha potuto adottarlo a sua volta.

Tuttavia, nonostante le grandi passioni che ha vissuto, intervistata da I Radioattivi su Radio Club 91, ha rivelato che il grande amore della sua vita non sono gli uomini, bensì i cani: “Degli uomini si può fare anche a meno ma dell’amore per i cani no. (…) Non potrei pensare di vivere in una casa senza cani. Mi mancherebbero come la vita e l’ossigeno“.

Due mariti, molti amanti

Negli anni Settanta venne a galla una tormentata relazione extraconiugale tra Marina Ripa di Meana e Franco Angeli. Il libro autobiografico Cocaina a colazione (2005), racconta proprio quel periodo della sua vita: quando uscì, fece scandalo perchè la donna ha raccontato di essere arrivata a prostituirsi per poter comprare la cocaina al suo amante.

Per lui una volta mi sono dovuta prostituire. Guadagnai cinque milioni di lire che usai per procurargli la droga“, ha confermato in seguito la Ripa di Meana in un’intervista a ilGiornaleOff.

Dopo il divorzio dal primo marito seguono alcune liaison sentimentali, come quella con il giornalista Lino Jannuzzi, raccontata nel best seller I miei primi quarant’anni. Marina Ripa di Meana non era una santa: molto legata all’avvocato Gianni Agnelli, di lui raccontò:

Un giorno, passò da casa mia. Forse sperava in una sveltina, mi trovò a letto con lo scultore Eliseo Mattiacci e l’artista Gino De Dominicis. Disse: ‘Siamo già in troppi’, e se ne andò“, disse a Il Corriere.

La stilista, nella sua vita, ha anche provato l’amore a due, come disse in un’intervista a Il Corriere: “Il sodalizio prevedeva che non ci dovessimo dividere mai. Andavo a prendere mia figlia Lucrezia a scuola o il tè da Babington ed erano sempre tutti e due con me“, raccontò senza rivelare chi fossero i suoi amanti.

Infine ricordiamo anche il forte legame della donna con Bettino Craxi: anche durante la latitanza di lui a Hammamet continuarono a frequentarsi.

Marina Ripa di Meana: la malattia

Nei primi anni 2000 Marina ha iniziato una lunga battaglia contro il cancro, che l’ha colpita prima al rene e poi al polmone. L’artista si è sempre schierata a favore della chemioterapia dichiarando che il tumore l’avrebbe portata via molto prima, se non l’avesse fatta.

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