Aveva un cassetto pieno di sogni come ogni ragazza di 17 anni.
Passioni da coltivare, traguardi da raggiungere, obiettivi da conquistare.
Invece, un destino indecifrabile ha voluto che la sua vita si fermasse nella notte tra sabato e domenica, stroncata da un arresto cardiaco.
E adesso tutta Urgnano, ma non solo, piange la scomparsa improvvisa e inspiegabile di Camilla Ceresoli.
Ad accorgersi di quello che era accaduto, è stata la mamma Francesca , quando domenica, poco prima di mezzogiorno, è entrata nella sua stanza per svegliarla.
Camilla era una ragazza molto impegnata: lo studio – frequentava il liceo Galileo Galilei a Caravaggio – lo sport con la Volley Spirano, gli amici.
La sera prima era tornata a casa intorno alle 23.30 , dopo aver trascorso la serata con il fidanzato, si era preparata ed era andata a dormire nella sua stanza, come sempre.
La domenica mattina i genitori la lasciavano dormire e riposare dopo la settimana impegnativa.
Il padre, Massimo Ceresoli, dirigente della Asd Oratorio Urgnanese Calcio ,era andato a Fara Olivana per seguire una partita degli Esordienti, la mamma era rimasta a casa.
Intorno a mezzogiorno, non vedendo la figlia, ha deciso di svegliarla, ma si è trovata a vivere l’incubo peggiore di ogni genitore.
Camilla non stava dormendo.
Il suo cuore aveva smesso di battere.
La madre disperata ha chiamato il medico e l’ambulanza, ma era già chiaro che non c’era già più nulla da fare.
A stroncarla nel sonno un arresto cardiaco.
Domani i funerali.