Il Consiglio di Stato ha sospeso il parere sul regolamento del Liceo del Made in Italy. La Sezione Consultiva per gli Atti Normativi ha espresso perplessità su alcuni aspetti del piano orario e dei risultati di apprendimento.
Le opposizioni non hanno perso tempo. Il M5S ha accusato il ministro Valditara di incapacità. Il Pd ha criticato la fretta con cui è stata proposta la riforma, definendola “solo per inseguire un titolo di giornale”.
Dal ministero dell’Istruzione è arrivata una risposta immediata. Hanno chiarito che il parere del Consiglio di Stato è solo interlocutorio e che la Conferenza Stato-Regioni ha dato un parere favorevole. Secondo il ministro, i primi corsi del liceo sono già iniziati.
Tuttavia, il Consiglio di Stato ha sollevato diversi dubbi. Ha chiesto chiarimenti sull’introduzione del nuovo regolamento e sulla Fondazione “Imprese e competenze per il Made in Italy”. Preoccupano i costi del progetto, su cui non ci sono informazioni precise.
Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ha confermato che si tratta di un anno pilota. Ha promesso che il liceo proseguirà e verranno attivati più corsi in futuro, se la sperimentazione avrà successo.
Le critiche politiche non si sono fatte attendere. Il M5S ha attaccato Valditara per la gestione della riforma. Anche il Pd ha criticato la mancanza di risorse e il rallentamento dell’iter burocratico.
Anche l’Alleanza Verdi e Sinistra ha espresso soddisfazione per il blocco. Hanno accusato il governo di promuovere una visione autoritaria della scuola, lontana dai principi di cooperazione sanciti dalla Costituzione.
Fonte: SkyTG24
Per restare aggiornati sulle ultime novità di Gossip, Politica, Cronaca e Attualità non ti resta che consultare il nostro canale WhatsApp e ricevere gli aggiornamenti: https://whatsapp.com/channel/0029Va98j39A2pLCrvzsr50C
Consulta il nostro sito http://retenews24.net
