Il capotreno accoltellato commenta lo sciopero delle ultime ore:“Grazie all’Italia per la solidarietà”

5 Novembre 2024 - 21:30

“Mi stanno chiamando tutti. Colleghi, amici, parenti, anche i giornalisti! Da questa mattina suona il telefono. Vado fiero del mio lavoro e lo faccio con tanto piacere, ma mi è rimasta la paura”. Sono queste le prime parole del capotreno Rosario Ventura, protagonista della tragica vicenda di ieri che lo ha visto subire una coltellata, durante l’orario di lavoro, alla stazione di Rivarolo (Genova).

“Mi hanno chiesto di valutare bene tutto prima di parlare. Posso dire che mi è rimasta la paura, quello sì” – così l’uomo avrebbe giustificato la scelta di non rilasciare commenti alla stampa. Il capotreno avrebbe infatti ribadito che ci sarebbe ancora una pratica aperta e una denuncia in corso.
Avrebbe però deciso di spendere lo stesso qualche parola sullo sciopero organizzato dopo il suo accoltellamento, al fine di chiedere più sicurezza nelle stazioni italiane: “È stato bello, vorrei ringraziare tutti per questo gesto. Mi ha fatto tanto piacere. Sto bene, il braccio colpito non riesco ad alzarlo più e ora fa male, ma mi hanno detto che è normale. Per fortuna non mi hanno preso i tendini”. Così il capotreno avrebbe espresso la sua gratitudine per la solidarietà mostratagli in queste ore.
Secondo le ultime indiscrezioni, dopo l’aggressione, sarebbero state fermate le due persone che, in base alle ricostruzioni dell’accaduto, avrebbero pugnalato il capotreno alla scapola e al braccio.
Ventura avrebbe poi dichiarato:”Ho avuto sette punti alla scapola e quattro buchi al braccio. Ci sono voluti altri undici punti – per poi aggiungere – È la prima volta che mi succede una cosa del genere. Vado fiero del mio lavoro e lo faccio con tanto piacere. Non posso aggiungere altro perché le dichiarazioni che dovevo fare le ho già fatte”.
“L’azienda – avrebbe poi spiegato – mi metterà a disposizione un avvocato per tutelarmi”.
Non sarebbe poi mancato un commento da parte della moglie che in un lungo post sui social avrebbe rivelato, con grande sincerità, la paura che proverebbe ogni giorno quando il marito esce di casa per andare al lavoro. “Lui comunque si sveglia alle tre del mattino senza lamentarsi, indossa la sua divisa e va a lavorare”- queste le parole più significative che la donna gli avrebbe dedicato.
A CURA DI CLARA GIFUNI
Fonte: Fanpage.it

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