Il Café Chantant al Sannazaro nell’approfondimento di Mino Cucciniello

30 Dicembre 2022 - 22:12

Il Café Chantant al Sannazaro nell’approfondimento di Mino Cucciniello

Napoli, 30 dicembre- Per il ventisettesimo anno, nel periodo delle festività natalizie, il

teatro Sannazaro presenta lo spettacolo “Café Chantant” con la bella e brava Lara Sansone in compagnia di un altrettanto

bravo gruppo formato da comici, cantanti e ballerini. Lo spettacolo resterà in cartellone

sino all’otto gennaio ed il botteghino del teatro già registra una serie di tutto esaurito. D’altronde non poteva essere

diversamente dato che il varietà, sempre aggiornato, con i suoi balletti, canzoni e gags,  regala agli spettatori oltre due ore di

sana allegria dove spesso il pubblico viene coinvolto in simpatici siparietti o invitato a ballare formando il tradizionale “trenino”

che si snoda tra tavolini e sedioline che sostituiscono le tradizionali e comode poltrone.

Con questa nuova platea il teatro perde una quarantina di posti ma ne acquista in atmosfera rendendo maggiormente

accattivante lo spettacolo nella bella sala costruita nel 1875. Sul palcoscenico del Sannazaro, soprannominato da sempre la

bomboniera di via Chiaia, hanno recitato i più grandi artisti del secolo scorso come Eduardo Scarpetta, i fratelli De Filippo,

Paola Borboni, Nino Taranto solo per citarne alcuni. Dopo l’ ultima guerra, il Sannazaro visse un momento buio tanto da rimanere

chiuso per qualche anno. Poi nel 1961 venne riaperto come sala cinematografica di seconda visione. Allora i cinema andavano

molto bene, ma i suoi accoglienti palchetti venivano occupati da giovane coppie più interessate a scambiarsi effusioni che a

vedere il film in programmazione. Finalmente nel 1970 la gloriosa sala di via Chiaia venne rilevata da Nino Veglia e da

sua moglie Luisa Conte che per il primo anno della loro gestione ancora lo utilizzarono come cinematografo, poi dopo

un’accurata ristrutturazione, il dodici novembre del 1971, lo riaprirono definitivamente come teatro.

Regina incontrastata del suo palcoscenico divenne la grande Luisa Conte che ci recito’ sino alla fine dei suoi giorni ottenendo

successi straordinari con spettacoli che restavano in cartellone per mesi. Oggi, il Sannazaro è diretto da Sasà Vanorio e da

sua moglie Lara Sansone, nipote di Luisa Conte con la quale mosse i suoi primi passi nel mondo del teatro, e come la grande

nonna anche Lara Sansone, miete grandi successi come sta avvenendo in questi giorni per il Café Chantant.

Alla replica del 27 dicembre, ovviamente con un pienone incredibile, tra i tanti a divertirsi c’erano l’ex ministro Vincenzo

Spadafora, Leopoldo Mastellone, Alberto e Gilda Saggiomo, Otto Buccafusca, Lello Esposito con Giorgia, Annamaria Galiano,

Giancamillo Mazzarella,Maria Rosaria Nessuno che ricordava che da ragazzina era stata anche lei in un palchetto.

Se avete una serata libera e riuscite a trovare un posto vi consiglio vivamente di andare a vedere questo spettacolo.