Il 16enne ucciso, parla il carabiniere: “Mi ha puntato la pistola, poi ho sparato 3 volte”

2 Marzo 2020 - 14:10

Il 16enne ucciso, parla il carabiniere: “Mi ha puntato la pistola, poi ho sparato 3 volte”

Il 16enne ucciso, parla il carabiniere: “Mi ha puntato la pistola, poi ho sparato 3 volte”.

È un ragazzo pure lui, ed era tornato per passare qualche giorno con i parenti e la fidanzata, non certo per ammazzare qualcuno.

Ha ventitré anni e lavora in una caserma in provincia di Bologna il carabiniere che l’altra notte ha ucciso con due colpi di pistola il sedicenne Ugo Russo, che lo stava minacciando con un’arma, rivelatasi poi finta, e voleva farsi consegnare l’orologio.

Probabilmente quando il carabiniere ha sparato contro il giovanissimo rapinatore è stata la prima volta che lo ha fatto al di fuori delle esercitazioni di tiro, perché la divisa la indossa da pochissimo.

All’improvviso si è ritrovato accanto lo scooter con i due rapinatori, e quello che stava seduto dietro, appunto Ugo Russo, gli avrebbe puntato la pistola alla tempia ordinandogli di consegnare il Rolex che aveva al polso.

In un primo momento il giovane carabiniere avrebbe provato ad accelerare sperando di riuscire ad allontanarsi e sottrarsi così alla rapina, ma la sua auto si trovava già in una posizione dalla quale non avrebbe potuto immettersi nuovamente sulla strada.

Inoltre, ha riferito il militare, ha avuto la chiara percezione che l’aggressore avesse inserito il colpo in canna, facendo scorrere il carrello posto sulla parte superiore della pistola.

Soltanto a questo punto avrebbe deciso di reagire, non prima, però, di essersi qualificato, sperando in questo modo che i rapinatori desistessero. Poi ha estratto la pistola d’ordinanza e ha fatto fuoco.

Tre i proiettili esplosi, di cui due hanno colpito Ugo Russo. Il primo al petto, il secondo al capo, con il foro di entrata rilevato alla base del collo. Al carabiniere ha espresso solidarietà Salvini («Nessuno può attaccare un carabiniere»), mentre il viceministro dell’Interno Crimi parla di «tragedia immane da qualsiasi punto di vista».

Fonte: Il Corriere della Sera