II edizione “Rotary per le Forze dell’Ordine”, cerimonia e consegna delle borse di studio
Questa mattina al Maschio Angioino dinanzi alle massime autorità civili e militari, tra i quali il Prefetto di Napoli Marco Valentini, il Comandante Regionale dei Carabinieri Gen. Maurizio Stefanizzi, il Comandante Provinciale Gen. Giuseppe La Gala, il Questore di Napoli Alessandro Giuliano e tantissime altre autorità si è tenuta la II edizione “Rotary per le Forze dell’Ordine”, cerimonia che ha visto la consegna di 10 borse di studio per i figli di uomini e donne deceduti in servizio. L’iniziativa è stata sostenuta e finanziata dalla Banca di Credito Cooperativo di Napoli, da 82 Rotary Clubs dei Rotary International Distretto 2100 dal fondo distrettuale a.r. 2019/2020.
Per il secondo anno consecutivo la BCC di Napoli ha deciso di supportare la formazione di giovani,di cui molti della nostra città, orfani di un genitore deceduto nell’adempimento del proprio dovere.
“ Il sostegno, la vicinanza alle persone più fragili è tra le finalità della nostra banca. La solidarietà deve essere dimostrata da azioni concrete in un mondo dove tutto sembra schematizzato, dove la globalizzazione è oramai un dogma, dove i numeri sembrano prevalere sui pensieri, dove la mente pare aver rinunciato al cuore. Noi pensiamo, invece, di poter sconfiggere la pratica della massimizzazione del profitto utilizzando un nuovo giocatore, un vero fuoriclasse: l’uomo e la sua centralità.
Siamo fortemente convinti che il sostegno a chi soffre, ai deboli, agli ultimi non sia una “pratica conveniente” ma è sicuramente un “modello necessario”.
Il concetto del “Rating Umano” ha lasciato gli scaffali delle biblioteche economiche ed è ormai, almeno a Napoli, un modello di vita. Dove tra gli uomini non ci sono classifiche, dove la centralità è la vera casa della persona. Papa Francesco, plaudendo alla funzione del Credito Cooperativo, ne definiva il percorso come espressione di un “amore intelligente” . Siamo convinti che con tanti piccoli passi, come quello di oggi, si possa percorrere velocemente la strada di un miglioramento concreto del nostro territorio che, ormai, ubriaco di parole ha sempre più bisogno di fatti”. Così Amedeo Manzo, Presidente della Banca di Credito Cooperativo