Nella giornata di ieri, un corteo enorme ha attraversato le strade di Roma per protestare sulla situazione in Palestina, divenuta ormai insostenibile.
Presenti tanti leader dell’opposizione e personaggi influenti della politica, da Schlein a Conte, passando per Fratoianni, D’Alema, De Luca, Bertinotti e tanti altri. Il monito è stato unico, più che mai: non voltare la faccia sui disastri portati avanti dal governo Netanyahu in Palestina.
“Questa è la piazza dell’umanità contro lo sterminio sistematico che va avanti da 20 mesi con tanti governi, a partire da quello italiano, che stanno facendo finta di non vedere e ancora oggi balbettano. Ci sono misure concrete nella nostra mozione unitaria, da cui parte questa iniziativa e la presenza di tantissimi cittadini oggi è il segno che l’opinione pubblica e i cittadini italiani non ci stanno più. Stop a questo sterminio”. Queste le parole di Giuseppe Conte.
Tante le richieste di interruzione dei rapporti e della cooperazione con Israele. Questo quanto dichiarato da D’Alema: “Sarebbe un atto dovuto fermare l’accordo di associazione Ue-Israele: l’accordo di associazione prevede, all’articolo due, il rispetto dei diritti umani. L’Unione europea dovrebbe sospendere l’accordo per palese violazione dei principi europei. Questo avrebbe avuto un grande valore. Anche dal punto di vista del sostegno alla opposizione israeliana”.
Il corteo pro-Palestina, come quasi mai visto in Italia, ha radunato centinaia di migliaia di manifestanti. I dati sembrano confermare che abbiano partecipato circa 300.000 persone.
“Meglio tardi che mai, ci sono voluti 60mila morti, 30 mila bambini massacrati prima di risvegliare un pò di coscienza umana prima che civile e democratica”. Queste le parole del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
Fonte: fanpage.it
