In provincia di Rovigo nel fiume Adigetto sono stati ritrovati dai Carabinieri, che stavano indagando sul caso, i resti umani di un uomo di origine albanese. Si tratta di Shefki
Kurti un pensionato residente a Badia Polesine, ma da tempo residente in zona, dove era anche sposato. Rimane l’alone di mistero sulla morte del 72enne.L’uomo sarebbe stato ucciso e
poi fatto a pezzi visto che il suo corpo è stato smembrato prima di essere gettato nel fiume. Inoltre, le varie parti del corpo erano state riposte in sacchi di plastica nera prima di essere
gettati nel canale. Il primo ritrovamento risale a giovedì mattina, quando il personale del Consorzio di Bonifica ha notato una gamba umana in un angolo di una chiusa
dell’Adigetto nel territorio di a Villanova del Ghebbo. Poche ore dopo altri resti umani sono stati ritrovati sempre nelle acque del canale Adigetto ma pochi chilometri più a
monte, sotto un ponte a Lendinara, dove sono stati trovati il tronco e la testa e, poco dopo, anche le braccia. Tutte parti del corpo rinchiuse in diversi sacchi neri.
Domenica, infine, su segnalazione di alcuni cittadini di Villanova del Ghebbo, è stata ritrovata infine anche la gamba destra, nei pressi del paese. Gli investigatori hanno invitato
chiunque abbia notizie utili riguardo alla vittima a farsi avanti e presentarsi dai carabinieri per supportare l’attività degli inquirenti. Sono in
corso le indagini della procura di Rovigo, che ha disposto il sequestro e il trasporto in obitorio di tutte le parti del corpo ritrovate.