Hanno portato il ragazzo di 17 anni accusato dell’omicidio di Michelle Maria Causo nel carcere minorile dopo la testimonianza dei vicini di casa. Gli agenti del Commissariato di Primavalle della Polizia di Stato lo hanno arrestato in flagranza di reato mercoledì 28 giugno. Quando lo hanno trovato sporco di sangue in via Stefano Borgia. Non ha confessato il delitto durante l’interrogatorio notturno, e l’udienza di convalida dell’arresto è prevista per domani.
I vicini di casa hanno dato l’allarme intorno alle 15 di ieri, avendo notato il giovane uscire dal palazzo in cui abita con un carrello sporco di sangue, all’interno del quale si trovava il corpo di Michelle. Hanno subito chiamato le forze dell’ordine, e i poliziotti del Commissariato di zona sono intervenuti immediatamente, arrestando il ragazzo sul posto. Nonostante la mancanza di una confessione, sembra che ci siano pochi dubbi sul fatto che sia lui l’autore.
Dopo le verifiche sul posto, la salma di Michelle Causo l’hanno trasferita in obitorio, dove la sottoporranno all’autopsia per determinarne le cause esatte della morte. Un primo esame esterno ha rivelato ferite d’arma da taglio, indicando che è stata uccisa a coltellate, probabilmente con un coltello domestico. Tuttavia, l’arma del delitto non è ancora stata individuata. Il movente rimane da chiarire, ma non si esclude che il ragazzo di 17 anni possa aver cercato un approccio con lei e non abbia accettato il suo rifiuto, anche se è solo una delle ipotesi avanzate finora.
I due adolescenti si conoscevano, ma non erano fidanzati. Avevano alcuni mesi di differenza, entrambi nati nel 2006, e vivevano a pochi isolati di distanza l’uno dall’altro. La natura della loro relazione non è ancora chiara, ma gli investigatori stanno cercando di comprendere meglio il legame tra i due e se ci fossero eventuali motivi di conflitto o tensione tra loro.
L’autopsia sarà fondamentale per fornire dettagli precisi sulle lesioni e le circostanze dell’omicidio. Gli inquirenti sperano di trovare ulteriori prove o indizi che possano contribuire alla ricostruzione degli eventi e alla determinazione della colpevolezza del ragazzo di 17 anni.
Nel frattempo, l’attenzione si concentra sulla udienza di convalida dell’arresto, che si terrà il giorno successivo. Durante l’udienza, si deciderà se l’arresto del ragazzo è legittimo e se ci sono prove sufficienti per continuare il processo. La famiglia della vittima, così come i familiari del ragazzo, dovranno affrontare questa difficile fase processuale in attesa che la giustizia faccia il suo corso.
La comunità locale è sconvolta per questo tragico evento e i residenti cercano di elaborare il dolore e la paura che ha generato. La morte di Michelle ha scosso profondamente il quartiere e i vicini di casa. Richiamando l’attenzione sull’importanza della sicurezza e della prevenzione della violenza tra i giovani. Si spera che la verità emergerà durante il processo e che ciò porti a una forma di chiusura e giustizia per la vittima e i suoi cari.
Nel frattempo, le indagini proseguono per scoprire tutti i dettagli dell’omicidio e per garantire che tutti i fatti siano accuratamente esaminati. Le autorità si impegnano a fare tutto il possibile per portare a galla la verità e garantire che coloro che sono responsabili di questo crimine siano assicurati alla giustizia.
Fonte: Fanpage