I parenti provano a svegliarla ma lei non risponde: il mistero della 17enne morta nel sonno

18 Novembre 2024 - 13:51

I parenti provano a svegliarla ma lei non risponde: il mistero della 17enne morta nel sonno

Questa mattina, lunedì 18 novembre una ragazza di 17 anni è stata trovata morta nel suo letto, nell’abitazione di famiglia a Patù, piccolo comune nel sud della Provincia di Lecce.

Secondo le fonti sono stati i parenti ad accorgersi del fatto, nel tentativo di svegliare la ragazza che però era già priva di vita. Avrebbero poi avvertito prontamente i soccorsi, ma per ragazzina non ci sarebbe stato nulla da fare.

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Al momento è stata disposta l’autopsia da parte della Procura, per cercare chiarezza in quella che a tutti gli effetti sembra una morte inspiegabile.

Le ultime indiscrezioni rivelano che nei suoi ultimi giorni di vita la 17enne avesse la febbre. Nessuno però poteva aspettarsi  che un male tanto comune portasse ad una simile tragedia. I familiari avrebbero dichiarato che, da venerdì scorso, la minorenne si trovava a letto con febbre e sintomi influenzali. Solo successivamente però sembra esserle stata diagnosticata anche una tonsillite.

Secondo le ricostruzioni dei familiari, i sintomi non sembravano essere così acuti, per cui sia loro che la ragazza hanno preferito tenere sotto controllo la situazione all’interno delle mura domestiche. Inoltre la 17enne non presentava alcuna patologia pregressa.

Per cui l’ipotesi più probabile è che il decesso sia avvenuto d’improvviso, durante la notte, o addirittura nel sonno. Questa mattina però, nonostante le sollecitazioni da parte dei familiari, la ragazza non dava più alcun segno di vita.

Il tentativo di soccorso da parte degli operatori sanitari si è rivelato quindi del tutto inutile , poiché la ragazza era già morta quanto sono giunti sul posto. Non ci sarebbe stato altro da fare che comunicare la straziante notizia ai suoi cari.
Alla luce di questo insolito evento, i medici hanno ritenuto necessario informare i carabinieri sul caso. Le forze dell’ordine si sarebbero messe subito al lavoro raccogliendo le prime informazioni all’ interno dell’abitazione della ragazza.
Successivamente anche i militari dell’arma sono stati informati dell’accaduto. Non per ultimo il magistrato di turno della procura di Lecce si è subito mobilitato per disporre l’autopsia che accerterà, nelle prossime ore, la causa effettiva del decesso.
Fonte: Fanpage.it

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