I Cugini di Campagna accusa anche Lady Gaga: “Ci copia i nostri outfit. L’abbiamo bloccata sui social”
I Cugini di Campagna, continuano a far parlare di loro. Dopo l’attacco ai Maneskin, accusati di aver copiato i loro abiti durante l’apertura del concerto dei Rolling Stone a Los Angeles, ecco arrivare l’intervista fatta da Giulio Pasqui alla band italiana per Il Fatto Quotidiano , dove non si risparmiano neanche sulla popstar.
“Siamo contenti che ci abbiano imitato. È stata una palese imitazione dei nostri abiti, sicuramente decisa dai loro costumisti. Siamo molto felici”. “Invidiosi? E di cosa?“, ha precisato Ivano Michetti. “Ad aprile partiremo per l’America per un tour tra Brooklyn e New York. Siamo gli artisti che fanno più concerti in assoluto in Italia, siamo ai livelli di 150 concerti all’anno. Quest’anno con il Covid ne abbiamo fatti 60, e ne faremo ancora un’altra ventina entro la fine dell’anno. Noi siamo dei fan dei Maneskin, della loro bellezza, della loro gioia, e poi sono di Roma come noi. Il momento è loro ed è giusto che sia così”. “La mia ammirazione è per la bellezza e la gioventù di questo gruppo, che ispira la gioia di vivere. Ma ai miei tempi si aveva successo soltanto per la musica. Oggi è cambiato tutto. Viene prima l’immagine, conta quella più delle canzoni. Ci ritroveremo tra sette o otto mesi a chiederci: “Ma ti ricordi quella canzone che ha vinto Sanremo?”, parlando di “Zitti e buoni”. Non farà la storia”.
I Cugini di Campagna, continuano a far parlare di loro. Dopo l’attacco ai Maneskin, accusati di aver copiato i loro abiti durante l’apertura del concerto dei Rolling Stone a Los Angeles, ecco arrivare l’intervista fatta da Giulio Pasqui alla band italiana per Il Fatto Quotidiano , dove non si risparmiano neanche sulla popstar.
“Siamo contenti che ci abbiano imitato. È stata una palese imitazione dei nostri abiti, sicuramente decisa dai loro costumisti. Siamo molto felici”. “Invidiosi? E di cosa?“, ha precisato Ivano Michetti. “Ad aprile partiremo per l’America per un tour tra Brooklyn e New York. Siamo gli artisti che fanno più concerti in assoluto in Italia, siamo ai livelli di 150 concerti all’anno. Quest’anno con il Covid ne abbiamo fatti 60, e ne faremo ancora un’altra ventina entro la fine dell’anno. Noi siamo dei fan dei Maneskin, della loro bellezza, della loro gioia, e poi sono di Roma come noi. Il momento è loro ed è giusto che sia così”. “La mia ammirazione è per la bellezza e la gioventù di questo gruppo, che ispira la gioia di vivere. Ma ai miei tempi si aveva successo soltanto per la musica. Oggi è cambiato tutto. Viene prima l’immagine, conta quella più delle canzoni. Ci ritroveremo tra sette o otto mesi a chiederci: “Ma ti ricordi quella canzone che ha vinto Sanremo?”, parlando di “Zitti e buoni”. Non farà la storia”.
I Cugini di Campagna, continuano a far parlare di loro. Dopo l’attacco ai Maneskin, accusati di aver copiato i loro abiti durante l’apertura del concerto dei Rolling Stone a Los Angeles, ecco arrivare l’intervista fatta da Giulio Pasqui alla band italiana per Il Fatto Quotidiano , dove non si risparmiano neanche sulla popstar.
“Siamo contenti che ci abbiano imitato. È stata una palese imitazione dei nostri abiti, sicuramente decisa dai loro costumisti. Siamo molto felici”. “Invidiosi? E di cosa?“, ha precisato Ivano Michetti. “Ad aprile partiremo per l’America per un tour tra Brooklyn e New York. Siamo gli artisti che fanno più concerti in assoluto in Italia, siamo ai livelli di 150 concerti all’anno. Quest’anno con il Covid ne abbiamo fatti 60, e ne faremo ancora un’altra ventina entro la fine dell’anno. Noi siamo dei fan dei Maneskin, della loro bellezza, della loro gioia, e poi sono di Roma come noi. Il momento è loro ed è giusto che sia così”. “La mia ammirazione è per la bellezza e la gioventù di questo gruppo, che ispira la gioia di vivere. Ma ai miei tempi si aveva successo soltanto per la musica. Oggi è cambiato tutto. Viene prima l’immagine, conta quella più delle canzoni. Ci ritroveremo tra sette o otto mesi a chiederci: “Ma ti ricordi quella canzone che ha vinto Sanremo?”, parlando di “Zitti e buoni”. Non farà la storia”.
I Cugini di Campagna, continuano a far parlare di loro. Dopo l’attacco ai Maneskin, accusati di aver copiato i loro abiti durante l’apertura del concerto dei Rolling Stone a Los Angeles, ecco arrivare l’intervista fatta da Giulio Pasqui alla band italiana per Il Fatto Quotidiano , dove non si risparmiano neanche sulla popstar.
“Siamo contenti che ci abbiano imitato. È stata una palese imitazione dei nostri abiti, sicuramente decisa dai loro costumisti. Siamo molto felici”. “Invidiosi? E di cosa?“, ha precisato Ivano Michetti. “Ad aprile partiremo per l’America per un tour tra Brooklyn e New York. Siamo gli artisti che fanno più concerti in assoluto in Italia, siamo ai livelli di 150 concerti all’anno. Quest’anno con il Covid ne abbiamo fatti 60, e ne faremo ancora un’altra ventina entro la fine dell’anno. Noi siamo dei fan dei Maneskin, della loro bellezza, della loro gioia, e poi sono di Roma come noi. Il momento è loro ed è giusto che sia così”. “La mia ammirazione è per la bellezza e la gioventù di questo gruppo, che ispira la gioia di vivere. Ma ai miei tempi si aveva successo soltanto per la musica. Oggi è cambiato tutto. Viene prima l’immagine, conta quella più delle canzoni. Ci ritroveremo tra sette o otto mesi a chiederci: “Ma ti ricordi quella canzone che ha vinto Sanremo?”, parlando di “Zitti e buoni”. Non farà la storia”.
I Cugini di Campagna, continuano a far parlare di loro. Dopo l’attacco ai Maneskin, accusati di aver copiato i loro abiti durante l’apertura del concerto dei Rolling Stone a Los Angeles, ecco arrivare l’intervista fatta da Giulio Pasqui alla band italiana per Il Fatto Quotidiano , dove non si risparmiano neanche sulla popstar.
“Siamo contenti che ci abbiano imitato. È stata una palese imitazione dei nostri abiti, sicuramente decisa dai loro costumisti. Siamo molto felici”. “Invidiosi? E di cosa?“, ha precisato Ivano Michetti. “Ad aprile partiremo per l’America per un tour tra Brooklyn e New York. Siamo gli artisti che fanno più concerti in assoluto in Italia, siamo ai livelli di 150 concerti all’anno. Quest’anno con il Covid ne abbiamo fatti 60, e ne faremo ancora un’altra ventina entro la fine dell’anno. Noi siamo dei fan dei Maneskin, della loro bellezza, della loro gioia, e poi sono di Roma come noi. Il momento è loro ed è giusto che sia così”. “La mia ammirazione è per la bellezza e la gioventù di questo gruppo, che ispira la gioia di vivere. Ma ai miei tempi si aveva successo soltanto per la musica. Oggi è cambiato tutto. Viene prima l’immagine, conta quella più delle canzoni. Ci ritroveremo tra sette o otto mesi a chiederci: “Ma ti ricordi quella canzone che ha vinto Sanremo?”, parlando di “Zitti e buoni”. Non farà la storia”.