Sarà per le guerre appena iniziate, sarà per le promesse fino ad ora non mantenute, fatto sta che al momento l’Europa è sempre più anti-Trump.
È il risultato di un sondaggio effettuato dall’European Council of Foreign Relations (Ecfr). Il think-tank europeo ha condotto il sondaggio in 12 paesi diversi dell’Europa ed il trend sembra molto simile in ogni nazione analizzata.
Ad esempio, nel Regno Unito, solo il 12% della popolazione ritiene che l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca sia un fattore positivo.
In Danimarca, dove ovviamente influenza molto il “fattore Groenlandia”, l’86% delle persone intervistate ritiene che il sistema politico statunitense sia “rotto” mentre la percentuale di popolazione che considera la rielezione di Trump un aspetto negativo per i cittadini americani è aumentata dal 54% al 76% in appena sei mesi.
Ma l’approvazione dell’operato di Donald Trump è calata anche nei paesi che storicamente sono vicini a lui. In Ungheria, in Polonia ed in Romania ad esempio, il consenso, come affermano i portavoce del Think-tank, ha registrato un importante calo.
Il sondaggio condotto in Polonia ha mostrato come per molti polacchi il sistema politico americano sia “rotto”. In questo Paese che tradizionalmente è filoamericano, la percentuale di cittadini che sono diventati “anti-Trump” è passata dal 25% al 36% dal novembre 2020.
Per quanto riguarda il nostro paese, in Italia il 48% degli intervistati ritiene che la rielezione di Trump non sia stata un fattore positivo per il Paese. Il 44% pensa lo stesso per la pace nel mondo.
Fonte: ANSA
