“Ho detto tutto, forse. Mimì alla Ferrovia. 80 anni e oltre” al Giffoni Film Festival 2025

28 Luglio 2025 - 13:11

“Ho detto tutto, forse. Mimì alla Ferrovia. 80 anni e oltre” al Giffoni Film Festival 2025

Il documentario sulla storico ristorante partenopeo proiettato all’interno del Giffoni Food Show, format del festival dedicato alla cultura del cibo

Dopo l’anteprima a Napoli, “Ho detto tutto, forse. Mimì alla Ferrovia. 80 anni e oltre”, il documentario che celebra la storia viva e intima del celebre ristorante napoletano fondato nel 1943, è stato proiettato il 26 luglio 2025 all’interno della 55esima edizione del Giffoni Film Festival, a Giffoni Valle Piana (SA).

Il documentario di 25 minuti, diretto da Giuseppe Di Vaio e prodotto da N Pictures, attraversa 80 anni di storia attraverso immagini, materiali d’archivio e voci che raccontano l’anima di Mimì alla Ferrovia, divenuto negli anni un luogo simbolo della città, frequentato da intellettuali, politici, artisti e viaggiatori.

La proiezione si è tenuta il 26 luglio alle ore 18:30, all’interno del Giffoni Food Show, format ufficiale del festival dedicato alla cultura gastronomica e del territorio. Presenti in sala circa 60 ragazzi della sezione Food Ambassador, tra i 18 e i 30 anni, provenienti da tutta Italia. Durante il dibattito successivo sono intervenuti Ida Giugliano, terza generazione e responsabile della comunicazione e dell’accoglienza del ristorante, e il regista Giuseppe Di Vaio.

In serata, sempre il 26 luglio, Mimì alla Ferrovia è stato tra i protagonisti dei Dinner Party ufficiali del festival: la brigata del ristorante ha preparato una degustazione del peperone ‘mbuttunato, piatto iconico, per circa 450 ospiti, tra giornalisti, artisti, ospiti internazionali e rappresentanti del mondo della cultura.

«Questo documentario è il nostro modo per raccontare una storia che non è solo familiare, ma profondamente napoletana. Avere l’occasione di mostrarlo a Giffoni, davanti a un pubblico giovane e curioso, è un’emozione forte e anche una responsabilità», ha dichiarato Ida Giugliano.

«Ho voluto costruire un racconto che non fosse una semplice biografia, ma un viaggio dentro l’anima di un luogo. Mimì è un teatro popolare di sentimenti, voci e memoria. Un crocevia di storie e destini, necessario per chiunque voglia entrare in connessione con il passato profondo di una città unica come Napoli», ha spiegato il regista Giuseppe Di Vaio.

Dopo la prima proiezione presso CasaCinema la partecipazione al Giffoni Film Festival ha segnato un nuovo importante capitolo per un documentario che intreccia cinema, tradizione e sapori, restituendo valore a una storia familiare che appartiene alla città.