“Ho 10 anni e amo uccidere i gatti”: chat choc scoperte sui social

5 Agosto 2025 - 19:24

“Ho 10 anni e amo uccidere i gatti”: chat choc scoperte sui social

Gatti torturati, annegati, folgorati, lasciati morire di fame. E poi filmati. Infine, i video vengono pubblicati in chat private e gruppi online. Esiste davvero una rete internazionale dell’orrore. E adesso, grazie a un’inchiesta della BBC e al supporto di Feline Guardians, questa realtà è venuta alla luce.

Tutto è iniziato da un episodio sconvolgente ma, purtroppo, sempre più frequente. A maggio, la polizia ha arrestato due adolescenti a Londra. Avevano torturato e ucciso due gattini. Ma c’era di più. Le indagini hanno rivelato che quei due non erano nuovi alla violenza. E, peggio ancora, filmavano tutto per condividerlo online.

Gli investigatori hanno aperto le chat. E lì hanno trovato un mondo nascosto, fatto di crudeltà, sadismo e totale disprezzo per la vita. I responsabili? In molti casi, ragazzi giovanissimi. Perfino bambini.

Nel Regno Unito, a maggio, qualcuno ha ritrovato due gatti tagliati a metà in un bosco a ovest di Londra. In poco tempo, gli agenti hanno scoperto i colpevoli: un ragazzo di 17 anni e una ragazza di 16. Entrambi sono stati giudicati colpevoli. Il giudice ha condannato il primo a 12 mesi di custodia, la seconda a 9.

Anche in questo caso, le immagini della tortura erano destinate al web. I ragazzi avevano scelto le vittime tra i tanti randagi delle strade londinesi. Ogni ferita, ogni sevizia, era pianificata per ottenere più “like” in chat private.

A quel punto, la BBC ha scoperto qualcosa di ancora più inquietante. Non si trattava di casi isolati. Esiste una vera rete virtuale, attiva in tutto il mondo. I membri condividono video, si scambiano consigli e perfino istruzioni dettagliate.

Secondo Feline Guardians, tra maggio 2023 e maggio 2024, ogni 14 ore è comparso un nuovo video. Sempre con la stessa scena: un gatto torturato e ucciso. I gruppi attivi sarebbero almeno 24. Il più grande ha oltre 1.000 membri. Uno degli utenti più attivi ha ucciso più di 200 gatti.

Ma non finisce qui.

In chat, gli utenti insegnano anche come catturare i gatti. A volte, addirittura, suggeriscono di richiederli direttamente alle associazioni animaliste. In alcuni messaggi, i torturatori spiegano come compilare i moduli di adozione della RSPCA, la più importante organizzazione di protezione animale del Regno Unito.

Nel settembre 2023, questa rete ha lanciato una sfida agghiacciante: “uccidi 100 gatti”. Lo scopo era gareggiare per vedere chi riusciva a farlo più in fretta. Una vera gara della morte.

Il dettaglio più sconvolgente? Anche i bambini partecipano. “Ho 10 anni e mi piace torturare i gatti” è solo uno dei tanti messaggi letti dai giornalisti. Tuttavia, molto del materiale trovato non potrà mai essere pubblicato. È troppo violento. Inoltre, coinvolge minori.

L’inchiesta si concentra sul Regno Unito e sulla Cina. Ma il fenomeno è globale. Nemmeno l’Italia è esclusa. La rete di Feline Guardians lo conferma: la crudeltà verso gli animali non conosce confini.

fonte fanpage

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