Hackerate telecamere di case e uffici per rubare video sessuali

4 Dicembre 2025 - 16:05

Hackerate telecamere di case e uffici per rubare video sessuali

Oltre 120mila videocamere domestiche sono state hackerate per rubare e rivendere video sessuali: è accaduto in Corea del Sud. Molte di queste telecamere erano in case private, uffici, ma anche in studi ginecologici, palestre e locali di karaoke (molto diffusi nel Paese).

Al momento sono state arrestate quattro persone accusate appunto di aver aggirato i sistemi di sicurezza, rubato e poi diffuso illegalmente i video a contenuto hot. Il sito su cui questi video venivano diffusi è stato chiuso, ma sono in corso indagini anche per verificare l’ulteriore condivisione online. In totale i dispositivi compromessi sarebbero circa 70.000 e i filmati catturati 648. Gli arrestati avrebbero agito separatamente.

La National Police Agency, operante nel Paese, ha invitato subito a chi è in possesso di dispositivi simili a cambiare password e ad aggiornarla con una certa periodicità.  Secondo lo stesso ente, si tratterebbe di una delle più estese violazioni di sistemi di sorveglianza degli ultimi anni.

Park Woo-hyun, responsabile delle investigazioni informatiche, ha dichiarato: “L’hacking delle telecamere Ip e le riprese illegali causano immense sofferenze alle vittime e sono reati gravissimi: li estirperemo con le indagini”.

Fonti: IlPost, AdnKronos

Foto di Alan J. Hendry su Unsplash

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