La guerra russo-ucraino ancora continua arrivando al suo ventottesimo giorno. La Russia sottolinea che utilizzerà armi nucleari solo se la sua stessa esistenza dovesse essere minacciata.
Gli Usa: “Giovedì le nuove sanzioni”. Telefonata Draghi-Macron sui prossimi vertici Ue, Nato e G7. Al summit Nato parteciperà in videoconferenza anche Zelensky.
Il leader ucraino: “Negoziati sono difficili ma continuiamo”. Il Pentagono ritiene che le forze ucraine stiano “riguadagnando terreno” nel sud dell’Ucraina, vicino a Kherson.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha affermato che le forze russe non solo hanno bloccato un convoglio umanitario che cercava di raggiungere l’assediata città di
Mariupol con rifornimenti, ma hanno catturato alcuni dei soccorritori e degli autisti di autobus. Centomila persone sono rimaste intrappolate nella città di Mariupol stretta
d’assedio, e affrontano la fame sotto costanti bombardamenti russi. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha fatto appello per il rilascio di un convoglio umanitario catturato dalle forze russe.
Zelensky ha rinnovato il suo appello per corridoi umanitari sicuri, e ha detto che i civili stanno affrontando “condizioni disumane” in un “assedio totale senza cibo, né acqua, né medicine”.
Il presidente americano Joe Biden imporrà nuove sanzioni a 300 membri della Duma, la Camera bassa del parlamento russo. Lo riferiscono al New York Times fonti informate
sull’annuncio delle nuove misure contro Mosca previsto per giovedì, quando il presidente americano si troverà a Bruxelles per partecipare al vertice della Nato, all’incontro con i
leader del G7 e al Consiglio europeo sull’Ucraina. Le forze russe sono entrate a Mariupol, tra queste ci sono anche separatisti del Donbass. Lo riferisce una fonte della difesa
americana sottolineando che “gli ucraini stanno lottando molto duramente per non far cadere la città” nelle mani di Mosca. “Continuiamo a lavorare su diversi livelli per
assicurarci che la Russia si convinca che questa guerra atroce debba essere fermata. Continuiamo i nostri difficili negoziati. E’ impegnativo. A volte scandaloso”. Lo ha detto il presidente
Volodymyr Zelensky fornendo un aggiornamento sui colloqui tra Kiev e Mosca sulla pagina Fb del governo. Un funzionario di alto livello del Pentagono, ha riferito, a proposito del
rischio di un attacco chimico o biologico da parte della Russia in Ucraina, che per il momento non ci sono indicazioni che ci sia qualcosa di imminente al riguardo.