Guerra Ucraina Russia, nuovo round di colloqui. Ancora bombardamenti vicino a Kiev

30 Marzo 2022 - 8:08

Guerra Ucraina Russia, nuovo round di colloqui. Ancora bombardamenti vicino a Kiev

Dopo i primi colloqui si guarda con speranza ai negoziati tra le delegazioni russa e ucraina a Istanbul. Intanto il conflitto continua arrivando al trentacinquesimo giorno.

Il presidente ucraino Zelensky afferma comunque di non fidarsi di Mosca fino a quando non si vedranno effetti concreti sul campo. Ed esclude si possa pensare di revocare le

sanzioni alla Russia fino a quando la guerra non sarà finita. Anzi, invita i Paesi alleati a inasprirle ancora di più. Intanto nei pressi di Kiev sono ripresi i bombardamenti. Il Dipartimento di

Stato degli Stati Uniti ha emesso un avviso di viaggio avvertendo che Mosca “potrebbe individuare e detenere cittadini statunitensi in Russia”, ribadendo con l’occasione i

precedenti inviti ai connazionali a non recarsi nel Paese. L’avvertimento è legato, precisa il Dipartimento, “all’invasione non provocata e ingiustificata dell’Ucraina da parte delle forze militari russe”,

nonché alla potenziale vessazione dei cittadini statunitensi da parte delle autorità russe”. Il sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko, a capo anche dell’Associazione delle città ucraine,

ha affermato che l’esercito russo continua a rapire sindaci e funzionari cittadini nei territori ucraini temporaneamente occupati. “Durante la guerra, dal 24 febbraio, gli

occupanti hanno rapito 11 sindaci e altri otto funzionari comunali”, ha detto Klitschko. Il vice rappresentante permanente della Cina all’Onu, Dai Bing, nel corso della riunione del

Consiglio di Sicurezza sull’Ucraina ha affermato che “le sanzioni e i blocchi economici esacerberanno artificialmente la mancanza di cibo e l’alterazione dei prezzi”.

Secondo Pechino in questo modo verrà sconvolta “ulteriormente la produzione alimentare e la catena di distribuzione nel mondo, facendo salire i prezzi e ponendo un onere sui

paesi in via di sviluppo che non meritano”. Secondo Human Rights Watch le forze russe che combattono in Ucraina hanno utilizzato mine antiuomo vietate nella regione orientale di Kharkiv.

“Le mine antiuomo – spiega l’organizzazione – sono state localizzate da tecnici ucraini per l’eliminazione degli ordigni il 28 marzo. Notoriamente la Russia

possiede queste mine che possono uccidere e mutilare indiscriminatamente persone entro un raggio di circa 16 metri. L’Ucraina viceversa non possiede questo tipo di arma”.

Nonostante i russi abbiano annunciato la riduzione delle operazioni militari sul fronte della capitale, nuovi bombardamenti sono stati segnalati nel nord-ovest di Kiev. Lo riportano la Bbc e la Cnn.