Mentre in Ucraina la guerra arriva al Il 75esimo giorno, La Gran Bretagna annuncia nuove sanzioni contro il Cremlino, col premier Boris Johnson che avverte: “Gli aiuti militari
promessi dalla comunità internazionale all’Ucraina per difendersi non sono più sufficienti”.
E intanto in questi giorni di guerra la grande parata militare annunciata si
prepara a festeggiare l’anniversario della vittoria russa nella Seconda Guerra mondiale. Proprio su questo tema, Zelensky accusa a Putin: “La Russia ha dimenticato il senso della vittoria del 1945”.
Il 9 maggio si celebra però anche il Giorno dell’Europa, istituito per ricordare la dichiarazione fondativa redatta da Robert Schuman nel 1950. Il primo ministro canadese Justin
Trudeau ha annunciato ulteriore assistenza militare all’Ucraina per un importo di quasi 41 milioni di dollari e ha annunciato nuove sanzioni contro gli oligarchi russi. Il denaro – precisa la Ukrainska Pravda –
servirà a prestare assistenza militare aggiuntiva a quella recentemente fornita sotto forma di artiglieria, munizioni e veicoli corazzati leggeri di produzione civile.
Il governo britannico ha annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni commerciali contro Russia e Bielorussia per l’invasione dell’Ucraina.
Si tratta di dazi più alti all’importazione dei metalli preziosi, come platino e palladio, e del divieto di esportazione verso l’industria manifatturiera e pesante russa.
“Questo pacchetto di sanzioni di vasta portata infliggerà ulteriori danni alla macchina da guerra russa”, ha affermato il Segretario di Stato per il commercio internazionale Anne-Marie Trevelyan.
L’ambasciata canadese a Kiev sarà riaperta. Lo ha annunciato il premier Justin Trudeau, in una conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Il leader ha promesso inoltre altri aiuti militari, compresi droni, immagini satellitari, armi di piccole dimensioni, munizioni e fondi per lo sminamento. Trudeau ha detto anche
che il suo Paese toglierà i dazi su tutti i prodotti importati dall’Ucraina per il prossimo anno. “È chiaro che Putin e’ responsabile per odiosi crimini di guerra e deve risponderne”, ha aggiunto.
Gli aiuti militari promessi dalla comunità internazionale all’Ucraina per difendersi “non sono più sufficienti”. Lo ha detto Boris Johnson, rivolgendosi ai leader del G7. Secondo
il primo ministro britannico, Kiev ha bisogno di equipaggiamento militare per riconquistare terreno. Johnson ha poi sottolineato la “selvaggia ironia” legata al fatto che i leader si sono
riuniti per discutere dell’invasione di Putin proprio mentre molti Paesi commemorano la fine della Seconda guerra mondiale. Nel villaggio di Bilogorivka, nella regione di Lugansk,
“una bomba russa ha ucciso 60 civili”. Lo ha riferito il presidente ucraino Zelensky, durante un intervento in videoconferenza a un vertice del G7.
Nella scuola, che dava rifugio a circa 90 persone, in 30 si erano salvati ma 60 persone erano rimaste sotto le macerie. Fonte tgcon24.