La presidente della commissione europea, Ursula Von der Leyen ha dichiarato di voler attivare una clausola che permetta agli stati europei di investire nella difesa.
“Se gli stati membri aumentassero la loro spesa per la difesa dell’1,5% del PIL in media, ciò potrebbe creare uno spazio fiscale di circa 650 miliardi di euro in un periodo di quattro anni”. “Poi l’Ue fornirà 150 miliardi di euro di prestiti agli stati membri per investimenti nella difesa” per un totale di 800 miliardi. Queste le parole della Von der Leyen.
Questa decisione pare essere arrivata dopo che gli Stati Uniti hanno deciso di sospendere gli aiuti militari all’Ucraina. “Stiamo facendo una pausa e rivedendo la nostra assistenza per assicurarci che stia contribuendo alla ricerca di una soluzione. Gli USA hanno bisogno che anche i nostri partner si impegnino per l’obiettivo della pace”. Questo è quanto affermato da un funzionario della Casa Bianca.
Non poche sono state le critiche alla decisione di Trump. Il ministro degli Esteri polacco ha affermato che la suddetta decisione è stata presa senza informare precedentemente gli alleati. La decisione infatti “è stata presa senza alcuna informazione o consultazione, né con gli alleati della Nato, né con il gruppo Ramstein (il Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina, ndr), che è coinvolto nel sostegno all’Ucraina nella sua lotta”.
Fonte: Rai News