La guerra in Ucraina continua e arriva al giorno 1.086: le parti però sembrano essere più vicine a trovare una pace.
La Cina spinge per fare da pacificatore: questa settimana i funzionari cinesi hanno inviato alla Casa Bianca una proposta di un vertice per facilitare “gli sforzi di mantenimento della pace dopo un’eventuale tregua”.
Anche Putin sembra aver posto un freno ai suoi iniziali obiettivi: “Vogliamo continuare il dialogo con il Vaticano su Kiev”. In più il presidente statunitense, Donald Trump ha annunciato che presto ci sarà un incontro con Putin. I due, infatti, dovrebbero incontrarsi presto in Arabia Saudita per trovare un accordo. La speranza di un cessate-il-fuoco non è troppo lontana a detta di Trump.
Inoltre, sempre Donald Trump ha annunciato di aver parlato anche con Volodymyr Zelensky. Il presidente ucraino “come Putin vuole fare la pace”.
Posto però un freno sulle ambizioni di Kiev di entrare a far parte della NATO. Secondo la Casa Bianca, infatti, sarebbe irrealistica la tesi di un ingresso dell’Ucraina nell’alleanza atlantica.
Con ogni probabilità la motivazione la si deve ad un accordo precedente tra USA e Russia che aveva visto compiersi uno scambio di prigionieri. Infatti, l’inviato speciale di Trump, Steve Witkoff, era volato a Mosca ottenendo la liberazione dell’americano detenuto in Russia Marc Fogel in cambio del cybercriminale russo Alexander Vinnik.
Fonte: fanpage.it