Guerra: “La Russia ritira le truppe che circondavano Kiev e Chernobyl” . Zelensky: “Cerchiamo pace senza indugio”

28 Marzo 2022 - 8:19

Guerra: “La Russia ritira le truppe che circondavano Kiev e Chernobyl” . Zelensky: “Cerchiamo pace senza indugio”

Nel trentatreesimo giorno di guerra, le truppe russe che circondavano Kiev cominciano a ritirarsi. L’esercito ucraino “dopo aver subito perdite significative”, presidiano l’area della

centrale nucleare che continua a destare preoccupazione, a causa di raid che avrebbero provocato un aumenti del livello d’inquinamento atmosferico radioattivo a causa dei vari incendi.

Intanto Zelensky fa sapere che l’Ucraina è pronta ad accettare uno status di neutralità come parte di un accordo di pace con la Russia e intanto accusa l’Occidente: “Vi manca coraggio nell’aiutarci”.

E aggiunge: “A Mariupol 2mila bambini portati via da russi”. Il prossimo round di colloqui tra Kiev e Mosca si svolgerà “in presenza”, dal 29 al 30 marzo a Istanbul, in Turchia.

L’Ucraina è pronta ad accettare uno status di neutralità come parte di un accordo di pace con la Russia. Lo ha detto Volodymyr Zelensky, in un’intervista con giornalisti

indipendenti russi riportata dalla Cnn. “Garanzie di sicurezza e lo status neutrale e non nucleare del nostro Stato: siamo pronti ad accettarlo. Questo è il punto più importante”, ha riferito il presidente ucraino.

“Era il primo punto di principio per la Federazione Russa, per quanto ricordo. E per quanto ricordo hanno iniziato la guerra per questo”. Le forze russe hanno lasciato Slavutych, città

appena fuori dalla centrale nucleare di Chernobyl in cui risiedono i lavoratori del sito. Lo riportano i media internazionali, citando fonti locali. In un nuovo videomessaggio

pubblicato sui social media, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che l’Ucraina sta cercando la pace “senza alcun indugio”. Aggiungendo che l’obiettivo

“ovvio” di Kiev è il ripristino di una vita normale per il Paese. Il prossimo round di colloqui tra Ucraina e Russia si svolgerà il 29 e il 30 marzo in Turchia. In un video iniziato a

circolare online si vedono quelli che sembrano essere soldati ucraini sparare alle ginocchia a presunti prigionieri russi durante un’operazione nella regione di Kharkiv.

Interpellato in merito, il consigliere presidenziale ucraino Oleksiy Arestovych ha dichiarato: “Il governo lo sta prendendo molto sul serio e ci sarà un’indagine immediata.

Siamo un esercito europeo e non prendiamo in giro nostri prigionieri. Se è accaduto davvero, si tratta di un comportamento assolutamente inaccettabile”. Secondo il capo delle

forze armate ucraine Valerii Zaluzhnyi, però, sarebbe tutta una montatura volta a screditare l’esercito di Kiev. Fonte TGCOM24