Guerra, la Russia: “C’è il pericolo reale di una Terza guerra mondiale”. Nuova fossa comune vicino a Mariupol, è la terza

26 Aprile 2022 - 7:55

Guerra, la Russia: “C’è il pericolo reale di una Terza guerra mondiale”. Nuova fossa comune vicino a Mariupol, è la terza

Mentre la guerra in Ucraina entra nel suo 62esimo giorno, il Cremlino minaccia il mondo con la possibilità di una guerra nucleare. Ad affermerlo è il ministro degli Esteri russo,

Sergei Lavrov. Ma se da una parte Mosca alza i toni dello scontro ed esclude un cessate il fuoco, dall’altra si dice intenzionata a proseguire i negoziati di pace con Kiev. Nel mondo,

“tutti, anche coloro che non ci sostengono apertamente” sono d’accordo sul fatto che “è in Ucraina che si decide il destino dell’Europa, il destino della sicurezza globale, il destino del sistema democratico”.

Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo ultimo discorso, sottolineando che la Russia può anche “spendere enormi risorse per sostenere la guerra”, può anche “opporsi all’intero mondo libero”.

Ma “le lezioni della storia sono ben note. Se hai intenzione di costruire un Reich millenario, perdi. Se hai intenzione di distruggere i vicini, perdi. Se vuoi ripristinare il vecchio impero, perdi”.

La minaccia da parte di Mosca del pericolo di una terza guerra mondiale mostra che la Russia sta capendo che perderà. Ne è convinto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba,

che sui social scrive che Mosca “perde l’ultima speranza di spaventare il mondo nel suo sostenere l’Ucraina. Da qui il discorso di un ‘reale’ pericolo di Terza guerra mondiale.

Questo significa solo che Mosca avverte la sconfitta in Ucraina. Pertanto il mondo deve raddoppiare il sostegno all’Ucraina in modo da prevalere e salvaguardare la sicurezza europea e globale”.

L’amministrazione Biden sta valutando un pacchetto da 5 miliardi di dollari di aiuti per fare fronte alla crisi alimentare globale provocata dalla guerra in Ucraina.

Lo riferiscono fonti informate all’agenzia Bloomberg. La proposta avrebbe il sostegno bipartisan di repubblicani e democratici al Congresso degli Stati Uniti.

Nel weekend il senatore dem Chris Coons ha guidato una delegazione Usa a Roma per fare il punto con i vertici della Fao sulla situazione in Medio Oriente, Africa e altri Paesi in

difficoltà in tutto il mondo. Le forze russe hanno lanciato quattro attacchi nella la regione nordorientale ucraina di Sumy. Lo riporta il Servizio della guardia di frontiera ucraina, il quale

segnala un totale di 15 esplosioni. In precedenza era stata bombardata la città di Ochakiv, nella regione di Mykolayiv. Il segretario di Stato americano Antony Blinken e il

segretario alla Difesa Lloyd Austin riferiscono di aver visto “prove evidenti che la battaglia per Kiev è stata vinta”. Una realtà però “in netto contrasto con altre parti dell’Ucraina,

dove l’esercito russo continua a commettere atrocità. Gli ucraini si difendono, sono forti e lo stanno facendo con il supporto che abbiamo coordinato letteralmente da tutto il mondo”. Fonte tgcom24