Dalla Casa Bianca è arrivato un piano di pace sviluppato in 28 punti che potrebbe mettere d’accordo Ucraina e Russia.
Il piano, come già in altre occasioni, è Made in USA. All’interno della bozza ricevuta da Volodymyr Zelensky vi sono alcuni punti che già in senso alle scorse proposte di pace erano state rispedite al mittente. Ora, però, la situazione ucraina è più precaria che mai, con Zelensky che potrebbe ingoiare il rospo e decidere di accettare molte proposte, anche se arrendevoli.
È per questo che è arrivata la notizia secondo la quale nei prossimi giorni il presidente ucraino vorrà discutere il piano con Donald Trump. Con ogni probabilità ci sarà una telefonata nella prossima settimana.
Ma in cosa consistono i 28 punti chiave proposti dalla Casa Bianca? Molti i punti che Kiev farebbe fatica ad accettare. Su tutti sicuramente i numeri 25 e 26. Il primo dichiara che l’Ucraina dovrà organizzare nuove elezioni entro 100 giorni, il secondo, invece, garantisce amnistia per tutte le parti in lotta. Inoltre per il punto numero 21, Crimea, Luhansk e Donetsk saranno riconosciuti come russi anche dagli USA
Molte le reazioni dopo aver letto il programma. Il presidente della Commissione esteri ucraina, Oleksandr Merezhko, e il vice ministro degli Esteri, Sergiy Kyslytsya, hanno demolito la bozza come una provocazione russa. È per questo che l’Ucraina, come dichiarato dal negoziatore di Kiev, non accetterà nulla che vada oltre le sue linee rosse.
Dall’Europa, Antonio Tajani ha detto: “In merito al piano di pace, quando sarà a conoscenza di tutti, l’Europa non può non essere protagonista, anche gli americani continuano a dirlo perché senza l’Europa non si può arrivare a un accordo”. Secondo Bloomberg, invece, Zelensky avrà una telefonata anche con Starmer, Macron e Merz.
Fonte: La Repubblica
