“La guerra della Russia non è solo la guerra contro l’Ucraina”, dice Zelensky, che invita le persone di tutto il mondo a protestare pubblicamente. Il suo significato è molto più ampio”,
dice il presidente dell’Ucraina, pronunciando per la prima volta il suo discorso in inglese nel tradizionale videomessaggio in strada a Kiev.Il governo inglese consegnerà altri 6mila missili all’Ucraina.
Chernobyl torna a preoccupare: Kiev ha informato l’Agenzia internazionale per l’energia atomica che una foresta vicino al sito è in fiamme. Sul versante diplomatico, il Consiglio di Sicurezza
dell’Onu boccia la bozza di risoluzione elaborata dalla Russia (la Cina ha votato a favore di Mosca) sulla situazione umanitaria in Ucraina. Dopo una nottata abbastanza
tranquilla è scattato un lungo allarme anti-aereo a Odessa. Le sirene hanno cominciato a suonare attorno alle 6:30 ora locale (le 5:30 in Italia). Il coprifuoco notturno è terminato alle 6
ma le strade di Odessa sono comunque ancora deserte. Le forze russe hanno distrutto un ponte chiave sul fiume Desna, interrompendo una rotta vitale tra la città settentrionale di
Chernihiv e Kiev: lo riporta la Bbc, che cita funzionari ucraini. Il ponte, ha sottolineato il difensore civico ucraino per i diritti umani Lyudmyla Denisov, veniva utilizzato per portare aiuti
umanitari alla capitale ed evacuare i civili. La Cina si schiera con la Russia all’Onu. La risoluzione elaborata da Mosca sulla situazione umanitaria in Ucraina e bocciata in Consiglio di Sicurezza
ha infatti ottenuto un unico voto a favore, quello di Pechino, a fronte di 13 astensioni. La Russia “sta cercando di usare il Consiglio per coprire le sue azioni”, ha detto l’ambasciatrice americana all’Onu,
Linda Thomas-Greenfield. “Alla Russia non interessa il deterioramento delle condizioni umanitaria”, ha aggiunto. Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha bocciato, come da attese, la bozza di
risoluzione elaborata dalla Russia sulla situazione umanitaria in Ucraina. Il testo, che chiedeva l’accesso umanitario per la consegna degli aiuti e la protezione dei civili, ma ovviamente non menzionava il ruolo
di Mosca nella crisi, ha ottenuto due voti a favore (Russia e Cina) e 13 astensioni. Senza l’imposizione di un veto, per passare le risoluzioni del Consiglio devono ottenere almeno nove voti a favore. Fonte TGCOM24