Nel pomeriggio di oggi, sabato 28 giugno, è scoppiato un grosso incendio a Napoli. Il rogo è partito nell’area ex Nato di via Gianturco, una zona già abbandonata e degradata.
Le fiamme si sono alzate rapidamente. In pochi minuti, un denso fumo nero ha invaso tutto il quartiere.
Le autorità sono subito intervenute. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, i carabinieri, la polizia di Stato e la polizia municipale.
Hanno chiuso la strada in tutti i sensi di marcia. Anche via Caramanico e via Gianturco sono state bloccate. Nessuno può passare.
Secondo Carmine Meloro, del Comitato Poggioreale, il calore ha addirittura fuso un solaio di guaina. Il fumo è acre e irritante. Per questo, chi abita nelle vicinanze deve chiudere subito porte e finestre. È importante non respirare quei fumi pericolosi.
Il fuoco è partito da un’area recintata dietro la chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, nel Rione Luzzatti. In quel punto ci sono ruderi, rifiuti e un vecchio campo da pallavolo mai aperto. Oggi, purtroppo, è rifugio di senzatetto.
Secondo le prime informazioni, l’incendio ha colpito rifiuti e sterpaglie. Le case vicine non sono in pericolo, ma la situazione resta critica.
Il caldo torrido di oggi e leggere raffiche di vento, secondo i vigili del fuoco, potrebbero aver alimentato le fiamme e fatto peggiorare tutto in pochi attimi.
Continuano le operazioni di spegnimento. La città guarda con ansia il cielo nero che incombe.
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