Per tutta la popolazione italiana di età superiore ai 12 anni, vi è l’obbligo del Green pass. Per avere il green pass è necessario avere almeno una dose di
vaccino e scaricare l’apposita certificazione. In alternativa, si deve possedere un certificato di guarigione dal Covid avvenuta negli ultimi sei
mesi o presentare un certificato di tampone negativo da realizzare nelle 48 ore precedenti. Chi non può vaccinarsi per motivi di salute potrà
comunque richiedere il green pass fornendo una idonea certificazione rilasciata secondo i criteri stabiliti dal Ministero della Salute.
Il green pass dovrà essere esibito per consumare al chiuso e al tavolo in bar e ristoranti. L’obbligo non è previsto se si consuma all’aperto o, nel caso dei bar, al bancone.
Dal 6 agosto il green pass sarà obbligatorio per accedere a: palestre e piscine; cinema, musei e teatri; centri termali e centri benessere; fiere,
convegni e congressi; sagre; parchi tematici e parchi divertimento; sale gioco, sale scommesse e sale bigno; concorsi pubblici; spettacoli all’aperto;
stadi. Sono esclusi dal Green pass i centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione. Arriva l’obbligo di Green
pass per cinema e teatri, ma aumenta il numero di spettatori ammessi ad assistervi. In zona gialla si entrerà con Green pass, mascherina e
distanziamento, ma gli spettatori potranno salire all’aperto dagli attuali 1000 a un massimo di 2500 e al chiuso da 500 a 1000. Mentre in zona bianca,
dove ora sono fissati limiti di capienza, viene fissato un tetto all’aperto di 5000 persone e al chiuso di 2500 persone. Per gli eventi e le
competizioni sportive in zona bianca la capienza consentita non può essere superiore 50% di quella massima autorizzata all’aperto e al 25% al
chiuso. In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 25% e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore
a 2.500 per gli impianti all’aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso. Fino al 30 settembre 2021 la somministrazione di test antigenici rapidi sarà assicurato a prezzi
contenuti. Non è escluso che per gli under 18 i tamponi rapidi possano essere gratuiti, dal momento che la campagna vaccinale ha dato priorità
alle fasce di popolazione più anziane o fragili. Per chi viola le regole c’è una sanzione da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente.
Se le violazioni si ripetono in 3 giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni. Il governo non tocca per ora il tema dell’ipotesi di
Green pass per i trasporti a lunga percorrenza e locali, cruciali in vista di settembre, con il ritorno dalle ferie e la riapertura delle scuole. Il capitolo
istruzione e l’eventuale obbligo di vaccino per docenti e personale, ma anche il tema del Green pass nei luoghi di lavoro saranno oggetto di
una nuova riunione, probabilmente la prossima settimana. Come annunciato dal ministro Roberto Speranza in conferenza stampa dopo il Consiglio
dei ministri, per le zone a colori sul rischio epidemiologico cambiano i parametri. Non verranno più considerati l’incidenza o l’RT ma, alla
luce del buon andamento della campagna vaccinale, solo le ospedalizzazioni.Per chi ha il green pass ed entra a stretto contatto con un
positivo, è prevista una quarantena ridotta. Il tempo sarà quantificato più avanti ma dovrebbe essere di cinque giorni per chi ha il green pass.