La sala dei Baroni del Maschio Angioino è stata teatro di un omaggio a Graziella Pagano, scomparsa un anno fa. La senatrice, europarlamentare, assessore e consigliera comunale ha lasciato un segno indelebile nella politica napoletana e nazionale.
Il sindaco Gaetano Manfredi ha aperto la cerimonia ricordando la grande capacità di analisi, di fare squadra e di andare oltre gli schieramenti di Graziella Pagano. Ha sottolineato anche il suo impegno politico nell’ultimo periodo della sua vita, affrontando la malattia con forza e coraggio.
Alla giornata di ricordo hanno partecipato numerosi esponenti della politica, ma non solo. Dall’ex sindaco e governatore Antonio Bassolino al vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola, dagli ex ministri Maria Elena Boschi e Anna Finocchiaro agli scrittori Maurizio de Giovanni e Titti Marrone fino agli avversari politici come il senatore di Fratelli d’Italia Sergio Rastrelli.
Il figlio di Graziella Pagano Lorenzo Crea ha voluto un dibattito moderato da Carlo Puca per rievocare la figura della madre. Si sono alternati l’ex deputata Paola Concia, Claudio Velardi, l’ex ministro Enrico Morando e l’ex direttore della Rai Claudio Petruccioli.
Maria Elena Boschi ha espresso il suo onore di essere annoverata tra gli amici di Graziella Pagano. Fulvio Bonavitacola ha insistito sull’autorevolezza innata che esprimeva Graziella Pagano, frutto di una lunga storia personale, di militante e di dirigente.
Sergio Rastrelli ha ricordato Graziella Pagano come una personalità straordinaria che ha rappresentato la massima espressione della logica del confronto, quello che ti aiuta e ti obbliga a crescere. Ha detto che è stato un onore averla contrastata e un privilegio averla conosciuta.
Il segretario del Pd metropolitano Giuseppe Annunziata e il presidente napoletani dei dem Francesco Dinacci hanno definito Graziella Pagano una donna di grande valore, una militante autentica che ha attraversato un periodo lungo e intenso della vita istituzionale e politica del Paese.
L’ex deputato di Italia Viva Gennaro Migliore ha avanzato una proposta: intitolare a Graziella Pagano una scuola di politica. Ha detto che vorrebbe trasmetterne il metodo, la passione, la determinazione e anche la severità che la contraddistingueva. Ha aggiunto che è stata maestra di tante generazioni, soprattutto di donne.
Alla giornata di ricordo hanno partecipato anche altri esponenti della politica e della cultura. Tra loro, i consiglieri comunali Massimo Pepe e Annamaria Maisto, il presidente di Città della Scienza Riccardo Villari, gli ex parlamentari Luciano Nobili e Catello Vitiello, l’ex consigliera regionale Flora Beneduce e l’ex consigliere comunale Carmine Sgambati. Tutti hanno voluto rendere omaggio a Graziella Pagano, una donna che ha fatto la storia della politica napoletana e nazionale.