Grave lutto per Claudio Baglioni: addio a Pasquale Minieri, un uomo di musica

20 Dicembre 2025 - 12:00

Grave lutto per Claudio Baglioni: addio a Pasquale Minieri, un uomo di musica

Si è spento Pasquale Minieri. Aveva 76 anni. Era musicista. Era ingegnere del suono. Era produttore discografico. Soprattutto, però, era una figura chiave della musica italiana. Per decenni ha lavorato dietro le quinte. Tuttavia ha inciso profondamente. Oggi il mondo della musica lo piange.

A dare la notizia è stato Claudio Baglioni. Lo ha fatto con un post su Instagram. Ha ricordato anni di lavoro insieme. Ha ricordato amicizia e passione. Ha parlato di musica. Ha parlato di vita. Così il saluto è diventato pubblico. Così il dolore è diventato condiviso.

Pasquale Minieri nasce a Roma il 18 giugno 1949. Cresce in un periodo fertile. Vive gli anni Settanta da protagonista silenzioso. Entra nel Canzoniere del Lazio. Entra anche nei Carnascialia. Qui rielabora musiche popolari. Qui sperimenta. Qui costruisce un linguaggio nuovo.

In quel periodo suona con grandi nomi. Collabora con Demetrio Stratos. Lavora con Mauro Pagani. Incrocia la strada degli Area. Dialoga con la Premiata Forneria Marconi. Inoltre incontra musicisti come Carlo Siliotto e Luigi Cinque. Ogni incontro lascia un segno. Ogni progetto amplia il suo orizzonte.

Negli anni Ottanta arriva l’incontro decisivo. Incontra Claudio Baglioni. Da lì nasce una lunga collaborazione. Minieri cura la diretta tv de “La vita è adesso”. Inoltre firma la direzione artistica di spettacoli storici. Partecipa alla realizzazione di album fondamentali. In quel decennio costruisce un suono riconoscibile.

Poi quella collaborazione si chiude. Tuttavia Minieri non si ferma. Anzi continua. Lavora con Elisa. Collabora con gli Almamegretta. Affianca Vinicio Capossela. Sempre con discrezione. Sempre con competenza. Sempre con uno sguardo aperto al nuovo.

Parallelamente coltiva il jazz. Diventa una figura centrale per la Casa del Jazz di Roma. Cura produzioni discografiche importanti. Lavora con Paolo Fresu. Lavora con Enrico Rava. Così sostiene una scena viva. Così difende una musica libera.

Infine resta il ricordo. Resta la testimonianza di Baglioni. “Creatore geniale e instancabile”, lo definisce. Collega leale. Compagno di sfide. Oggi Pasquale Minieri non c’è più. Tuttavia il suo suono resta. E continuerà a parlare.

Fonte: Fanpage

Photo credits: iMusicFan