Nel pomeriggio di ieri un grosso incendio ad Airola, in provincia di Benevento, nel deposito della ‘Sata’, azienda rinomata per la lavorazione di plastica per pezzi di ricambio auto, che ha tenuto impegnati decine
di pompieri per lo spegnimento delle fiamme L’enorme capannone industriale ieri pomeriggio è stato completamente divorato dalle fiamme. .Dal rogo si è levata una colonna di fumo nera che ha invaso, complice anche il vento
forte, l’area del Nolano, del basso Casertano, arrivando fino alla città di Napoli, dove l’odore acre di plastica bruciata si avverte distintamente in diversi quartieri, arrivando fino a Napoli.
Scuole chiuse, l’invito ai residenti a tenere chiuse le finestre e danni ingenti all’azienda.. Il vento spira da nord est . Un vigile del fuoco ricoverato in ospedale per intossicazione.
I tecnici dell’Arpac, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Campania, sul posto dell’incendio per rilevare i fumi e la presenza di diossina ed altri elementi tossici.
La presenza del fumo e tale che anche su Google il meteo in tempo reale segnala la presenza di fumo.Intanto l’aria è irrespirabile e tutti i sindaci dei Comuni caudini, sia sul versante sannita, sia sul versante
irpino hanno emesso avvisi di allerta per la popolazione. Ma nella zona dell’incendio ci sono abitazioni civili e la paura ha preso il sopravvento, in tanti hanno lasciato gli edifici vicini allo stabilimento,
cercando riparo fuori zona. Non è ancora possibile stabilire cosa abbia innescato il rogo. Bisognerà attendere che le fiamme vengano spente per cominciare ad acquisire gli elementi utili a ricostruire
quanto accaduto. Sul posto anche i carabinieri del comando provinciale di Benevento per bloccare la circolazione nella zona interessata dal passaggio dei mezzi di soccorso per avviare in seguito le indagini su
cosa o chi potrebbe aver innescato l’incendio. Il vice sindaco di Airola Michele Napoletano, che non esita a definire drammatica la situazione.