Domenica 13 ottobre, al Teatro Cilea di Napoli, si è tenuto un atteso spettacolo organizzato dalla DS Eventi, in collaborazione con l’artista Gennaro Mellone. L’evento, divenuto ormai un appuntamento fisso per gli amanti della musica napoletana, ha registrato un grande successo di pubblico, offrendo una serata intensa di emozioni e musica.
Gennaro Mellone, che tornava sul palco dopo una tragedia personale vissuta a febbraio, ha dimostrato grande determinazione e passione. L’intero spettacolo era dedicato alle donne e ha visto esibirsi quattro talentuose cantanti: Natalia Cretella, Raffaela Carotenuto, Nadia Pepe e Tonya Carbone, che con le loro voci hanno saputo affascinare la platea. Al loro fianco, Francesco Viglietti ha aggiunto il suo tocco personale, contribuendo a creare momenti magici durante la serata.
A dirigere l’orchestra il maestro Nunzio Ricci.
Lo spettacolo si è aperto con un omaggio alle donne sulle note di “Donna tutto si fa per te”, che ha immediatamente catturato l’attenzione del pubblico. Da lì in avanti si sono alternati brani allegri e più intensi, creando una perfetta alternanza di emozioni. Particolarmente toccante è stata l’interpretazione di Raffaela Carotenuto con “La voce del silenzio”, seguita dal delicato “Nu poco ’e sentimento” di Nadia Pepe. Mellone stesso ha regalato uno dei momenti più emozionanti con “Perdere l’amore”, una performance carica di sentimento che ha lasciato il pubblico senza fiato.
Nel corso della serata si sono esibiti anche in duetti e brani di grande impatto emotivo, come “Tu si’ ’na cosa grande” cantato da Mellone e Carotenuto, e altre canzoni che hanno richiamato alla tradizione napoletana, come “Nanassa” e “’O surdato ’nnammurato”.
Nel secondo atto, il viaggio nella musica napoletana è continuato con classici come “Santa Lucia Luntana” e “Tammurriata nera”, fino a un finale energico e gioioso con un mix di tarantelle che ha riempito il teatro di vitalità. L’apice è stato raggiunto con “Funiculì Funiculà”, cantato da Mellone, Viglietti e il resto del cast, chiudendo in bellezza una serata di grande intensità emotiva.
Tra il pubblico erano presenti anche personalità come Diego Sanchez e Gino Rivieccio, quest’ultimo considerato il “padre artistico” di Natalia Cretella. Lo spettacolo è stato un successo, capace di coinvolgere il pubblico e di celebrare la tradizione della musica napoletana e italiana in modo unico e toccante.
foto credit: Ottica Torino
