Governo verso il green pass per ristoranti al chiuso e discoteche Locatelli: “Inevitabile, i dati indicano una ripresa netta dei contagi”

18 Luglio 2021 - 13:35

Governo verso il green pass per ristoranti al chiuso e discoteche Locatelli: “Inevitabile, i dati indicano una ripresa netta dei contagi”

Green pass per discoteche e ristoranti al chiuso.
Potrebbe essere questo l’accordo raggiunto dal governo sulla carta verde.

Durante la cabina di regia, che si svolgerà il 20 luglio, saranno discussi gli ultimi dettagli, ma la lista dei luoghi dove si potrà accedere solo con la certificazione dovrebbe essere già pronta.

Il provvedimento potrebbe entrare in vigore il 26 luglio.

Locatelli: “Sì al green pass nei locali al chiuso” .
“I dati indicano una ripresa netta della circolazione virale nel Paese.

Anche nelle ultime 24 ore, abbiamo avuto un incremento di circa 300 casi.

Come ha documentato la cabina di regia, l’età mediana dei contagiati è 28 anni, dato che dimostra come i contagi siano legati in buona parte, alla popolazione giovane in ragione della maggior socializzazione del periodo estivo, un po’ come è successo l’anno scorso” ha detto Franco Locatelli.

“Gli assembramenti e gli affollamenti hanno favorito la circolazione virale.

Basta pensare anche ai focolai legati ai quarti e alle semifinali, già individuati a Roma” ha aggiunto riferendosi alle feste per la vittoria agli Europei.

Credo che vadano fatte scelte per contrastare la ripresa della circolazione virale.

Dare accesso a determinate attività a chi è stato vaccinato, o comunque ha il certificato verde, è una strategia inevitabile , ha spiegato .

Penso a concerti, grandi eventi, stadi, cinema, teatri, piscine, palestre.

In questi casi è fuori discussione la necessità del documento”.

Nel decreto saranno inseriti i nuovi parametri con i quali verranno scelti i colori delle Regioni.

Un cambio di rotta, è stato annunciato anche dal ministro della Salute Roberto Speranza.

Secondo il quale, di fronte alla nuova avanzata dei contagi spinti dalla variante Delta, sarà il tasso di ospedalizzazione, il criterio più importante per stabilire i colori delle Regioni.

Il ministro ha spiegato che cambieranno le modalità per decidere le restrizioni: primo indicatore sarà quello dei ricoveri ,e solo dopo verrà quello dell’incidenza, ma con un numero minimo di tamponi effettuati.

Il green pass sarà obbligatorio per chi viaggia con treni a lunga percorrenza, navi, aerei.

Al momento non è previsto l’uso per metropolitane e autobus.

Indispensabile anche nei luoghi dove possono crearsi assembramenti: dagli stadi alle palestre, dai concerti ai convegni.

In caso di controllo, chi è sprovvisto del documento rischia una multa fino a 400 euro.
Il gestore del locale, invece, rischia la chiusura per 5 giorni.