Gli inglesi accusano: «Virus in Gran Bretagna per colpa degli italiani»

3 Giugno 2020 - 13:44

Gli inglesi accusano: «Virus in Gran Bretagna per colpa degli italiani»

Il coronavirus? Colpa dell’Italia. E della Spagna. È stata la diffusione «dalla Spagna e in qualche misura dall’Italia», inizialmente sottostimata rispetto al timore d’importare contagi dalla Cina, il punto di partenza della proliferazione dell’epidemia nel Regno Unito: dove poi il totale delle vittime da Covid-19 ha raggiunto numeri record.

A sostenerlo è il professor Neil Ferguson, epidemiologo dell’Imperial College di Londra ed ex consulente del governo di Boris Johnson i cui modelli sono stati decisivi per convincere il premier ad adottare (con un certo ritardo, secondo molti) le restrizioni del lockdown a partire dal 23 marzo.

«Ci stavamo preoccupando della Cina e di altri Paesi asiatici – ha affermato Ferguson in un’audizione alla Camera dei Lord – mentre ora è chiaro che centinaia se non migliaia di persone infette stavano entrando nel Regno Unito dalla Spagna, e in una certa misura dall’ Italia, tra fine febbraio e inizio marzo, prima che un sistema di sorveglianza fosse in piedi». Un fattore sfuggito in un primo tempo non solo ai controlli, ma anche ai calcoli delle sue previsioni.