Da questa sera, e fino all’8 gennaio, piazza Municipio, a Napoli, ospiterà la Natività napoletana, collocata nel punto dove fino a pochi giorni fa era possibile ammirare il discusso Pulcinella di Gaetano Pesce: al centro tra Palazzo San Giacomo, il Maschio Angioino e il Porto, di fronte all’immagine del Vesuvio.
Alla presentazione, questo pomeriggio, ha partecipato anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi che ha parlato di un “bel messaggio che viene dagli artigiani di valore della città, un messaggio di bellezza, ma anche di richiamo allo spirito del Natale, della Natività, nella nostra piazza Municipio, il luogo dove arrivano tutti i turisti e avranno modo di guardare, insieme ai napoletani, la bellezza dell’arte napoletana. Ci tenevamo molto a ospitare un un simbolo come il presepe napoletano, e a farlo in questo posto: lo abbiamo scelto perché, così, si affaccia sul porto ed è anche la cartolina di benvenuto della città”.
Presenti, tra gli altri, il prefetto di Napoli Michele Di Bari, il pro-vicario generale della Curia di Napoli don Gennaro Matino, e l’assessora al Turismo Teresa Armato, per la quale “arriva la tradizione, arriva un’opera bellissima, frutto del talento, del genio dei nostri artigiani”.
L’OPERA A GRANDEZZA NATURALE
L’opera, a grandezza naturale, è stata infatti realizzata dai maestri presepiali dell’associazione delle Botteghe di San Gregorio Armeno, coordinati dal presidente Vincenzo Capuano.
“C’è il contributo di tutti gli artigiani della mia San Gregorio Armeno, famiglie – ha detto Capuano – che tramandano il mestiere anche da cinque generazioni. Ma la cosa più bella è la collaborazione di tutte le associazioni, di tutte le eccellenze napoletane, oltre che con le istituzioni, che oggi parlano con gli artisti e con gli artigiani. Abbiamo realizzato un’opera bellissima per questa piazza. Prima di noi, qui, c’è stata l’arte contemporanea, adesso mi fa piacere che ora ci sia un’opera natalizia”.
Gli artigiani del presepe napoletano hanno collaborato con i maestri sarti dell’associazione Le Mani di Napoli, le associazioni dei maestri ceramisti, i ragazzi del Polo della arti Caselli Palizzi, che hanno realizzato gli abiti e le anfore presenti sulla scena della Natività, e con gli artigiani del Borgo Orefici.
“Credo che sia un giorno storico – ha spiegato Damiano Annunziato, vicepresidente dell’associazione Le Mani di Napoli -. Gli artigiani napoletani si sono uniti per fare questa natività napoletana e credo che sia il primo passo per altre grandi cose che potremo fare insieme”.
fonte Agenzia di stampa DIRE