L’ex premier e leader del movimento,Giuseppe Conte annuncia una manifestazione per la pace in Ucraina.
E in piazza vuole «una manifestazione senza sigle e senza bandiere, aperta a tutti i cittadini che nutrono forte preoccupazione per il crinale che il conflitto in Ucraina sta prendendo, esponendoci al rischio nucleare. Mentre il tema di un negoziato di pace sembra relegato sullo sfondo». In un’intervista rilasciata oggi al Fatto Quotidiano Conte dice di volere in piazza anche «gli elettori di centrodestra. La pace non ha colori. Dobbiamo concentrarci su ciò che unisce rispetto a quelle che possono essere le varie sensibilità. Serve una svolta condivisa, una forte spinta verso il negoziato, che rappresenta l’unica via di uscita da questa guerra».
L’ex Avvocato del Popolo sostiene che il negoziato «non può essere affidato solo alle parti belligeranti. Deve essere un percorso per vincere le resistenze innanzitutto di Putin. L’importante è che sia abbracciato con piena convinzione: se non si è convinti che questa è la soluzione è difficile persuadere altri. La strategia che stiamo perseguendo ci sta portando a un’escalation militare. E non contempla sforzi convinti e costanti per una trattativa. Detto questo, ritengo necessaria una conferenza internazionale di pace, sotto l’egida dell’Onu, e con il pieno coinvolgimento della Santa Sede».